Sarà ancora tour de force, almeno per un mese. L'Inter tornerà in campo il 23 novembre e osserverà la pausa per Natale dal 22 dicembre. In mezzo, un altro mini-ciclo di sette partite, anche se stavolta non saranno condensate in 23 giorni (come tra settembre e ottobre) o addirittura in 20 (come tra ottobre e novembre), bensì in 29. Ci sarà quindi un pizzico in più di tempo per smaltire le scorie tra una gara e l'altra, tranne nelle settimane in cui bisognerà affrontare Slavia Praga (27 novembre) e Barcellona (10 dicembre).

Il problema maggiore sarà quello di dover gestire gli attaccanti. Romelu Lukaku si sta allenando a parte con il Belgio, da inizio anno è alle prese con qualche acciacco che va e viene e nonostante questo ha siglato 9 gol in campionato in 12 partite. Lo stesso Lautaro Martinez è arrivato nel ritiro dell'Argentina dopo una botta alla testa presa durante Inter-Verona che fortunatamente ha smaltito senza problemi. Oltre al duo Lu-La, Conte può contare solo su Esposito (mai impiegato dal 1'), quindi dovrà attingere ai Primavera che ha portato in panchina sabato scorso come Vergani e Fonseca. Se tutto andrà come nelle previsioni, Politano potrà tornare a disposizione dopo le sfide contro Torino, Slavia e Spal, puntando o alla gara contro la Roma oppure a quella contro il Barcellona. Per Sanchez, invece, bisognerà probabilmente attendere il 2020.

In difesa e sugli esterni, facendo gli scongiuri contro eventuali defezioni, la scelta è ampia grazie anche al ritorno di D'Ambrosio che può giocare interno in difesa ed esterno a centrocampo sia a destra che a sinistra. A centrocampo, considerando lo scarsissimo utilizzo di Borja Valero, le possibilità sono invece piuttosto ridotte. Brozovic giocherà ancora molto, favoriti per affiancarlo sono Sensi Barella con l'ausilio di Vecino e Gagliardini quando servirà un po' di fisicità.

In questo lasso di tempo, prima di vedere eventuali innesti richiesti da Conte, le sfide da affrontare non saranno facilissime. Due delle cinque squadre che verranno affrontate in Serie A sono nella parte sinistra della classifica: Roma in casa (6/12) e Fiorentina fuori (14/12) . Più il Torino undicesimo in trasferta (23/11) e due squadre  al Meazza in lotta per la salvezza (Spal l'1/12 e Genoa il 21/12). Senza contare che subito dopo Natale i nerazzurri chiuderanno il girone d'andata tra il 5 gennaio a Napoli (dove in campionato manca una vittoria dal 1997) e il 12 a San Siro contro l'Atalanta.

Per contro, la Juventus prima con un punto sui nerazzurri ha il vantaggio di essere già qualificata agli ottavi di Champions, il che rende più semplici le sfide in casa con l'Atletico Madrid e in trasferta con il Leverkusen. In campionato ha due trasferte complicate contro Atalanta (23/11) e Lazio (7/12), la terza è in programma nella Genova blucerchiata (18/12) quattro giorni prima della Supercoppa Italiana del 22 dicembre. Sulla carta agevoli i confronti in casa contro Sassuolo (1/12) e Udinese (15/12).

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 novembre 2019 alle 19:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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