Senna Miangue, nuovo talento proveniente dal Belgio in forza all'Inter di Frank de Boer, ha rilasciato un'intervista nei giorni scorsi all'emittente pubblica francofona del suo Paese RTBF, nel corso della quale ha ripercorsoin primo luogo il momento del suo debutto in prima squadra contro il Palermo: "Prima dell'ingresso in campo, il tecnico mi ha detto di stare calmo, di pensare che fossimo in allenamento. Ma non mi era possibile: le gambe tremavano, ma i miei compagni mi hanno tranquillizzato. E così è successo anche dopo, contro la Juventus, anche se mi ritrovai al cospetto di gente come Gonzalo Higuain, Sami Khedira, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini".

Fan di Yaya Touré e David Alaba, Miangue parla anche della sua vita milanese e con i primi risvolti della nuova fama: "Quando passeggio per la città, mi fermano per delle foto o degli autografi. Per me è una cosa nuova, a volte non so come reagire. A volte mi chiedono se sono davvero quello che gioca nell'Inter e io rispondo: 'No, non sono io'". Adesso, per Miangue è arrivato il momento della definitiva maturazione: "Oggi, con queste partite in Italia, comincio a giocare come un uomo. Adesso curo di più il mio gioco, rifletto sulla mia posizione, gioco più facile. Prima cercavo solo di dribblare e andare via, giocavo come un ragazzino. Adesso, prima ancora di ricevere il pallone, so già dove voglio passarlo". Per il ragazzo c'è stata l'occasione di confrontarsi coi suoi compagni della nazionale maggiore in questi giorni: "Sono stato impressionato da Michy Batshuayi, è davvero forte tecnicamente. Una volta lo stavo marcando e mi ha fatto una sterzata, una giocata che mai sarei in grado di fare io". 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 13 ottobre 2016 alle 23:30
Autore: Redazione FcInterNews.it
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