Kovacic: "Non penso alle critiche, all'Inter sto bene. Mancini? Rapporto ok"

Non sta vivendo il miglior momento da quando è all'Inter, ma Mateo Kovacic non si lascia abbattere, anzi. Ha tutte le intenzioni di dar retta a Roberto Mancini per cercare di guadagnarsi la sua totale fiducia e un posto da irremovibile nell'undici nerazzurro. Il croato ha rilasciate un'intervista esclusiva a Sky Sport in cui parla della squadra e della sua situazione personale: "Tanti giocatori sbagliano partita o non giocano bene, ma in Italia si critica tanto. Io non ci penso. Sono arrivati nuovi giocatori ma la concorrenza fa bene e può solo aiutare. Le parole di Mancini? Penso che nessuna squadra possa costruirsi su un giocatore, nel calcio conta la squadra non il singolo. Ho un buon rapporto con Mancini, come tutti gli altri giocatori. Personalmente devo migliorare, in particolare nella fase difensiva: devo saper giocare in più ruoli di centrocampo".

Il 10 nerazzurro, poi, si esprime così sulla sua nuova vena realizzativa quest'anno: "Non do peso ai gol che faccio, guardo più che altro alla stagione in generale, pensando alla squadra. A questo proposito dico che non abbiamo fatto come avremmo voluto, ma ora ci sono ancora tre mesi per fare meglio. Anomalo segnare poco per un centrocampista delle mie caratteristiche? Con Stramaccioni giocavo più dietro, ora gioco più avanzato, ed è per questo che sono arrivate più reti". 

Si parla, quindi, del momento della squadra: "Sicuramente è una stagione difficile, perché volevamo esere più vicini al terzo posto. C'è da dire che abbiamo cambiato l'allenatore, ci sono stati dei problemi, ma ora la stada è quella giusta. Ultimamente stiamo facendo buone partite, peccato la sconfitta contro la Fiorentina.  Napoli? Con loro è sempre una sfida bella, in un grande stadio: sarà una partita difficile dove proveremo a prendere i tre punti".

Una battuta, quindi, su Marcelo Brozovic, suo compagno di Nazionale nella Croazia: "È un ragazzo serio, è anche più grande di me. Non devo certo dargli io dei consigli, soprattutto di campo, argomento che affronta con il nostro staff tecnico".  

Infine, l'ennesima rassicurazione sul suto futuro (il giocatore ha recentemente rinnovato con i nerazzurri fino al 2019): "Qui all'Inter sto bene io e la mia famiglia siamo contenti, questa è la cosa importante".