Complice un 2019 nero, Luciano Spalletti è più che mai appeso ai risultati: ora - stando a quanto scrive la Gazzetta dello Sport - non si ragiona più sul piazzamento da ottenere a fine stagione o un buon cammino in campo europeo per inseguire la conferma, qui il futuro si chiama Parma, oltre non c’è niente da vedere, se non al massimo la doppia sfida di Europa League con il Rapid Vienna. Traduzione, sempre offerta dalla rosea: se sabato al Tardini viene fuori un’altra prestazione come quella assai negativa di ieri sera, l’esonero del tecnico di Certaldo sarà una conseguenza e non un’eventualità.

Ieri sera, dopo il ko con il Bologna, i dirigenti della società si sono riuniti per due vertici distinti. Al primo, durato poco più di 20 minuti, ha partecipato l’allenatore con i due a.d. Marotta Antonello e il cfoo Gardini, mentre il d.s. Ausilio non era allo stadio perché vittima di un attacco influenzale. Con il tecnico sono stati analizzati i motivi del calo che ha prodotto un punto in tre partite di campionato, oltre all’eliminazione in Coppa Italia. La delusione dello Stato Maggiore – e dunque del presidente Zhang, assente perché in Usa ma ovviamente vicino alla situazione – è molto forte e questo è stato sottolineato con forza allo stesso Spalletti. Il tecnico è poi uscito dallo stadio scuro in volto, da solo. I dirigenti infatti hanno dato vita al secondo vertice: circa trenta minuti tra di loro per valutare il da farsi. E il risultato è la conferma della fiducia al tecnico almeno fino a Parma. Quando a orientare il futuro dell’allenatore non sarà solo il risultato, ma anche il tipo di prestazione. Quel «non si può criticare» di Marotta in riferimento a Spalletti prima della partita appare una dichiarazione datata: la squadra apparsa per lunghi tratti in balia del Bologna è un invito serio alla riflessione. A vantaggio del tecnico gioca nel breve l’assenza da Milano di Zhang, certo, ma pure un contratto fino al 2021 da 4,5 milioni netti a stagione: un esonero sarebbe un affare da circa 20 milioni lordi potenziali.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 febbraio 2019 alle 08:10
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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