Il ritorno di Eto'o è puro fantacalcio, ma a dicembre ci sarà un incontro

La Gazzetta dello Sport rilancia l’ipotesi di un ritorno, anche se solo per due mesi, di Samuel Eto’o in nerazzurro. Il campionato russo, che sabato scorso ha visto l’Anzhi battere per 3-1 il Kryliya Samara grazie a una doppietta dell’ex numero nove nerazzurro, è andato ufficialmente in letargo e riprenderà il prossimo marzo. Samuel, che col suo Camerun non prenderà parte alla Coppa d’Africa prevista per il prossimo gennaio, dovrà riposare forzatamente. Ma la tentazione di ‘tenersi in forma’ prima della ripresa della Premier League russa c’è ed è davvero forte. Chiaro che il primo pensiero va all’Inter, quell’Inter lasciata in agosto, quell’Inter che non l’ha mai dimenticato, quell’Inter che lui non dimenticherà mai.

La voglia di un eventuale ritorno però si deve scontrare con la dura realtà, fatta di contratti da rispettare, di assicurazioni da stipulare per preservarsi da eventuali infortuni, di ingaggi da pagare e di equilibri di spogliatoio da non toccare. Massimo Moratti pensa a tutto ciò. Il presidente, qualche settimana fa, disse che la cosa è al 90% infattibile, per via di questioni legate sempre all’ingaggio e alla formule di prestito da stipulare con la società di Kerimov, il quale, sulla permanenza in Russia di Eto’o, anche nel periodo di sosta, è inflessibile.

In ogni caso sognare non costa nulla, motivo per il quale, nel prossimo mese di dicembre, ci potrebbe essere un incontro, un pour-parler che potrebbe dire tanto oppure nulla, che potrebbe sbloccare una situazione che al momento è puro fantacalcio, oppure costringere Samuel a guardare il calcio italiano comodamente seduto sulla poltrona di casa, negandogli il sogno di un ritorno, seppur in affitto, in maglia nerazzurra.