Il futuro di San Siro torna in discussione. Il rogito per la cessione delle aree a Inter e Milan, passaggio chiave per avviare la demolizione e la costruzione del nuovo impianto, potrebbe slittare ulteriormente. Come riferisce Libero, l’avvocato Gaetano Braghò ha inviato una comunicazione al notaio incaricato, Notari, segnalando di aver chiesto alla Soprintendenza di verificare la sussistenza del vincolo storico-culturale sull’intera struttura.

Braghò avverte: una verifica del valore culturale - non solo del secondo anello - potrebbe avere effetto inibitorio sul rogito, dato che all’atto seguirebbe la demolizione. Il riferimento è all’art.12 del Codice dei Beni Culturali, che rende vincolabile un edificio dopo 70 anni se di valore storico-artistico: il secondo anello risulta completato il 10 novembre 1955, dunque la “data soglia” scatterebbe il 10 novembre 2025 (o per alcuni sarebbe già maturata).

Se il vincolo venisse accertato, i progetti dovrebbero essere riscritti e l’atto di vendita rischierebbe di diventare inattuabile. Nella stessa lettera - inviata anche a Comune e Consiglio Notarile - Braghò segnala inoltre il recente cambio di controllo su Inter (Oaktree–Brookfield), sollevando dubbi sulla coincidenza temporale rispetto alla delibera del 29 settembre 2025.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 12:28
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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