Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Non è il barbiere di Siviglia, ma un difensore di Bahia. Nello specifico, Gleison Bremer, centrale classe '97 del Torino che ormai è nei pensieri di tutte le big di Serie A e non solo. Ad oggi, però, il club che ha mosso i passi più credibili con l'entourage del brasiliano è l'Inter, merito di un interesse di lunga data sfociato in due incontri tra dicembre e gennaio (LEGGI QUI), durante i quali è stato esposto il grande interesse nerazzurro per il ragazzo. Nel mentre, però, anche Napoli, Milan e Juventus si sono accorti di lui e hanno mosso qualche passo interlocutorio per capire la situazione. Gli azzurri lo considerano come possibile erede di Kalidou Koulibaly qualora il fresco campione d'Africa facesse le valigie a fine stagione. I rossoneri come possibile alternativa a Sven Botman, prima scelta per rinforzare il reparto difensivo. I bianconeri (anche se il diesse granata Davide Vagnati ha fatto intendere che Bremer, da leader granata, non sceglierebbe la Juventus) lo valutano qualora Mathijs de Ligt fosse ceduto in estate. Insomma, la crescita esponenziale del difensore 25enne non è passata inosservata, con i nerazzurri che ad oggi mantengono un vantaggio rispetto alla concorrenza anche se tutto dipenderà dal futuro di Stefan de Vrij, candidato principale a lasciare il posto al brasiliano. 

Il vero problema per i club italiani è che l'interesse verso Bremer sta prendendo piede anche all'estero. Oltre al Tottenham (Gianluca Petrachi lo ha consigliato caldamente all'amico Antonio Conte), trova conferma il monitoraggio da parte del Bayern Monaco, di cui si è vociferato in Germania. Uno scout bavarese è stato infatti allo Stadium in occasione del derby della Mole e si è goduto l'ennesima prestazione di alto livello del difensore. Occhio anche al Manchester United: nelle prossime settimane verrà in Italia il capo osservatori per prendere visione dal vivo delle ottime referenze di Bremer. Nessuna offerta per il momento (Urbano Cairo punta a intascare 30 milioni senza contropartite e gradisce lo scatenarsi di un'asta), ma se le società italiane dovessero realmente fronteggiare la concorrenza estera, diventerebbe difficile rispondere colpo su colpo a ricche offerte. 

La stessa Inter sperava, prima del rinnovo fino al 2024 di qualche giorno fa, di poter arrivare a Bremer per 20-25 milioni, magari inserendo una contropartita. Ora però quella cifra non sarà sufficiente e bisognerà stanziare un budget superiore. Sempre che nel frattempo arrivino proposte per De Vrij, dalla cui partenza eventualmente arriverebbe una buona fetta del budget da investire sul brasiliano. L'attuale vantaggio nei confronti della concorrenza dovrà necessariamente evolvere in qualcosa di concreto per non andare sprecato. Anche perché trovare un barbiere di Siviglia è facile, un difensore così bravo meno.

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 22 febbraio 2022 alle 18:25
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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