Altro affondo del Chelsea e altro 'niet' da parte di Romelu Lukaku. Secondo il racconto della Gazzetta dello Sport, è tutto vero: i Blues stanno provando in ogni modo a strappare il belga all'Inter, ma la volontà dell'attaccante resta quella di non lasciare i nerazzurri. Dopo un primo affondo avvenuto nelle scorse settimane, con tanto di proposta d'ingaggio di 15 milioni a stagione, il club inglese ci ha riprovato nelle scorse ore, ricevendo la medesima risposta da Big Rom: no, grazie. Lukaku ama l'Inter e ama Milano, a oggi non ha alcuna intenzione di tornare in Inghilterra.

Secondo la Gazzetta, il primo nome sulla lista di Abramovich è quello di Haaland, ma si tenterà di arrivare al norvegese non oltre questa settimana. Poi spazio ad altre piste. E una di queste porta a Lukaku. "Secondo alcune indiscrezioni, all'Inter sarebbe già stata recapitata un’offerta sostanziosa, con un cash di almeno 90 milioni di euro e Marcos Alonso come contropartita - scrive la rosea -. Offerta che in viale della Liberazione non confermano. Ma che comunque non interesserebbe. Anche perché l’Inter è ferma sulle posizioni di Lukaku. Romelu è considerato un giocatore troppo centrale per il progetto tecnico: difficile rinunciarvi, anche a fronte di offerta elevate, vuoi perché poi sarebbe molto complicato consegnare una squadra ancora competitiva per lo scudetto a Simone Inzaghi. E, fattore da non sottovalutare, l’addio di Lukaku sarebbe anche un duro colpo a livello ambientale".

Lukaku è diventato il simbolo di un'Inter nuovamente vincente, un personaggio positivo fuori e dentro il campo. "Lukaku e l’Inter in questo momento sono uno il miglior alleato dell’altro - sottolinea la GdS -. E nello specifico, Romelu che rifiuta nuovamente l’assalto del Chelsea è la miglior notizia possibile per Inzaghi, che con il belga ha già instaurato un ottimo feeling. Sensazioni? Il Chelsea non mollerà sul fronte Lukaku, arriveranno nuovi assalti. E dovrà essere brava l’Inter a resistere: Romelu, dal canto suo, si è già esposto".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 agosto 2021 alle 08:15
Autore: Alessandro Cavasinni
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