Due in uno: Fassone-Marino, ecco come l'Inter cambierà in dirigenza

Aria di rivoluzione. Comincia a delinearsi il volto nuovo della dirigenza dell'Inter, che ha scelto di 'spalmare' i compiti prima affidati all'ex amministratore delegato Ernesto Paolillo. La notizia delle ultime ore è l'arrivo di Umberto Marino, ufficiale nei prossimi giorni quando firmerà il contratto con la società nerazzurra ed andrà ad affiancare Marco Fassone nel ruolo di direttore generale. Da undici anni alla Samp, direttore organizzativo e segretario generale, Marino lavorerà sul fronte Lega insieme al collega, oltre a ricoprire un ruolo attinente all'organizzazione societaria.

Doti che Marino ha già dimostrato di possedere nel suo lungo trascorso in blucerchiato, dove è stato il braccio destro di Marotta, attuale d.g. della Juve. Prima della Samp, l'esperienza alla Triestina in cui ha fatto valere le sue capacità dirigenziali. Due uomini che adesso si divideranno i compiti ricoperti dall'usciente Paolillo. Entrambi rappresenteranno la società nerazzurra in Lega Calcio ma, mentre Fassone concentrerà il suo lavoro sulla promozione del marchio, il ruolo di Marino sarà prettamente organizzativo e legato al nuovo contesto societario.

Due volti richiesti espressamente da Moratti in vista dell'Inter che verrà, quella che passa inevitabilmente dal progetto per il nuovo stadio. E sia Marino che Fassone, quest'ultimo efficientissimo nel riportare il brand Napoli a livelli eccellenti, opereranno per costruire le basi della nuova casa nerazzurra. Nuovo look dunque anche in società, una ventata di freschezza commista all'esperienza di coloro che secondo Moratti hanno già dimostrato di essere gli uomini adatti e a cui affidare le chiavi del futuro nerazzurro.