Venghino signori, venghino. Il valzer delle punte (e non solo) accostate all'Inter è iniziato il giorno dopo la chiusura del mercato, e prosegue imperterrito giorno dopo giorno: la squadra campione d'Europa, secondo le forze mediatiche, pare avere un bisogno assoluto di regalarsi un campione entro tempi brevissimi, ma purtroppo tutta questa fretta, come qualcuno vuole far credere, non c'è. I nomi accostati ai colori nerazzurri sono tantissimi, alcuni realistici altri molto meno, e perciò è bene fare chiarezza in questo magma di campioni che esaltano il tifoso ma che in realtà sono semplicemente segnati sull'agenda come altre migliaia di nomi. Partiamo da quello che più sta infiammando le fantasie, Ricardo Kakà: all'Inter il ragazzo piace, ma Moratti sa benissimo che strapparlo al Real Madrid a gennaio è pressochè impossibile. Florentino Perez chiederà più di 40 milioni, giudicati troppi, ma la pista non va scartata a prescindere. La posizione dell'Inter è dunque la seguente: se qualcosa dovesse muoversi da Madrid, i dirigenti nerazzurri sarebbero pronti a farsi avanti, anche e soprattutto a giugno. Ma per adesso, di segnali ne sono arrivati troppo pochi per poter pensare a qualcosa di concreto. Il sogno rimane, anche negli strati alti di Corso Vittorio Emanuele (vedi Tronchetti Provera che ha ammesso il suo desiderio), ma per adesso la bacchetta magica non si può usare.

Bacchetta magica che non servirebbe a nulla nemmeno per Edin Dzeko, nome spuntato fuori in maniera differente da Kakà. A farlo circolare è stato infatti l'agente del bosniaco del Wolfsburg, che alla domanda se ci fossero possibilità di vedere Edin a Juventus o Bayern, ha risposto che c'è anche la possibilità di vederlo all'Inter. Niente sparata giornalistica dunque, ma voce dell'agente del diretto interessato. L'affare però sarebbe difficilissimo, anzi impossibile per gennaio, dato che il giocatore è extracomunitario ed il posto è occupato da Philippe Coutinho. Se però per giugno se richieste del club tedesco calassero dai 40 milioni che chiedono adesso, un pensierino si potrebbe fare. In questo momento, comunque, è un'idea che va riposta in un cassetto. A fare compagnia a Dzeko in questo cassetto immaginario, inseriamo anche Karim Benzema: Mourinho ha già detto di essere soddisfatto dei suoi progressi, e possiamo dire che non se ne priverà a gennaio dato che ha solo due punte a disposizione e ne sta cercando una terza. Vendere il francese a gennaio sarebbe quindi una sorta di 'suicidio' che il portoghese non commetterà, magari a giugno potrebbe metterlo sul mercato ma in prima fila c'è il Manchester United, e uno scambio con Maicon va considerato impraticabile.

Il Real Madrid però, proprio in questo discorso, fa rientrare un altro nome accostato all'Inter, quello del giovanissimo attaccante dell'Anderlecht, Romelu Lukaku. L'agente ha ammesso l'interesse nerazzurro, ed è vero che l'Inter lo segue dai tempi di Mourinho, ma il giocatore ha espresso il desiderio di vestire la camiseta blanca, e se non fosse proprio il Real a prenderlo, l'Arsenal è già in fila da tempo per impacchettare Lukaku e ingaggiarlo insieme al fratello: un affare perfetto, Wenger sui giovani non sbaglia. Pista quindi difficilissima, che al momento va scartata insieme ai tantissimi nomi-fantasia fatti in queste settimane: dall'Inghilterra hanno sparato il nome di Emmanuel Adebayor, assolutamente non presente nei taccuini nerazzurri, o quello di Rodrigo Palacio dal Genoa: solo frottole, non c'è alcuna verità. Stesso discorso anche per Abel Hernandez: l'Inter lo segue come fa con tutti i migliori giovani campioncini del mondo, ma da qui a parlare di possibile trattativa come fatto da qualche quotidiano è pura follia. L'unico nome che potrebbe realmente solleticare l'Inter, forse già da gennaio, è quello di Diego Forlàn. L'uruguaiano ha fatto capire che lascerebbe l'Atlètico Madrid per una grandissima squadra, ha espresso belle parole per i colori nerazzurri solo qualche mese fa e a Milano verrebbe a piedi.

L'unico neo è la sua età, 31 anni, e la grande concorrenza del Manchester United di Ferguson che vuole riportarselo a casa. L'Inter resta alla finestra, ma anche in questo caso gennaio rimane un'ipotesi complessa anche se più accettabile delle precedenti: per il mercato invernale si preferirà rimpolpare il centrocampo e magari offrire a Benitez un'alternativa per la corsìa mancina di difesa. Intanto, però, si aspettano segnali da più campioni e si sogna il colpaccio: è sempre calciomercato, ma attenzione alle fantasie...

 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 ottobre 2010 alle 20:00
Autore: Fabrizio Romano
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