Un esterno, una punta. E, soprattutto, un mediano. Uno che sappia distruggere e costruire. Uno che sia il degno erede (magari anche come operazione a sorpresa) di Esteban Cambiasso. L'argentino arrivò a parametro zero dal Real Madrid nel 2004, 10 anni fa. Real che l'aveva portato in Europa giovanissimo dall'Argentinos Juniors, per poi girarlo a Independiente e River Plate prima di riportarlo alla Casa Blanca. Il Cuchu fu sgrezzato da Roberto Mancini, che lo trasformò in diga speciale sia nel 4-4-2 sia nel 4-3-1-2. In quell'Inter c'era Veron e c'era Davids, messo subito nell'ombra dall'ex Real. Un ruolo cucito ad hoc su di lui, che inizialmente aveva propensioni molto più offensive. Tutto nacque a Bruxelles, in una spettacolare vittoria in Champions dei nerazzurri sull'Anderlecht.

CUCHU 2.0 - Erick Thohir spera di vivere anche lui quella stessa operazione di mercato in questa estate. Cambiasso non sa ancora quale sarà il suo futuro, ma certamente – anche in caso di permanenza – dovrà convivere con una concorrenza un po' più agguerrita rispetto a quella di questa stagione. I nomi che si fanno sono quelli di Obi Mikel, Casemiro, Nilton e Javi Garcia. Quattro profili di giocatori che lasciano capire come l'identikit del mediano sulla lista di Piero Ausilio sia già ben delineato. Serve uno di fisicità, ma anche di qualità. Giovane, ma non inesperto.

I 4 NOMI - Obi Mikel piace tantissimo, per caratteristiche e per personalità. Piace anche Nilton, sebbene tanto lui quanto Casemiro sarebbero in qualche modo delle scommesse. E poi c'è Javi Garcia, in uscita dal Manchester City dove non ha saputo trovare quello spazio e quella continuità impressionante avuta nel Benfica. Un dato li accomuna: chi per un motivo, chi per un altro, hanno un prezzo abbordabile sia di cartellino che di ingaggio.

IL PERNO - Caccia aperta al mediano, serve l'erede di Cambiasso. La scelta non sarà semplice, perché verrà preso il giocatore che, presumibilmente, sarà il perno della nuova Inter. Ragionevolmente, l'acquisto più importante dell'estate.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 10 aprile 2014 alle 00:31
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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