I quattro pareggi nelle ultime cinque gare, che hanno determinato la flessione dell'Inter capolista, hanno un capro espiatorio. Se la difesa tiene sempre bene, il problema vero riguarda l'attacco della squadra di Josè Mourinho: secondo dei dati statistici riportati da Il Corriere dello Sport, i quattro bomber nerazzurri, Balotelli, Milito, Eto'o e Pandev, nelle ultime cinque uscite, avendo totalizzato solo quattro reti complessivamente, hanno determinato il crollo della media-gol. Infatti, se prima vi era un invidiabile 2,18 di media gol a partita, ora il dato riporta un magro 0,8 che fa capire quanto sia problematica la situazione nel reparto offensivo nerazzurro. Ma, per capire al meglio il tutto, sarà meglio analizzare le singole quattro punte.

Diego Milito è sempre lui, una certezza: sicuramente il migliore dei quattro, ha castigato solo l'Udinese nelle ultime gare ma non va dimenticato il Chelsea, sua vittima europea. In ogni caso, un minimo di rifiatamento per lui che da agosto non la smette di segnare ci sta tutto, e tra l'altro domenica aveva anche procurato un rigore netto non assegnato. Intoccabile, insomma. Positivo anche Mario Balotelli: mettendo da parte l'ottima frazione di secondo tempo giocata col Chelsea, SuperMario ha castigato il Parma dopo che era entrato da poco, a Napoli non c'è stato, ma non bisogna dimenticare la sua meravigliosa gara di Udine. Con il Genoa, però, gioca con 38° e mezzo di febbre e delude tantissimo, forse era meglio che non giocasse: in ogni caso, la sua forma è buona e ora che smaltirà questa forma virale si potrà di nuovo contare su di lui.

In flessione, ultimamente, è Goran Pandev: dopo un gennaio impressionante, il macedone sta brillando pochissimo, simbolo del tutto la gara di Napoli dove si è divorato un gol sottoporta non da lui. Nell'ultima col Genoa un primo tempo inesistente, ma è il più comprensibile di tutti: arriva da sei mesi senza campo, s'è impegnato al massimo a gennaio ed ora accusa il colpo. Mourinho lo aspetta, presto rivedremo il vero Goran. In fondo alla classifca, c'è, purtroppo, Samuel Eto'o: da quando è tornato dalla Coppa d'Africa, continua a deludere ed ora inizia a collezionare anche panchine. Col Chelsea e con la Samp si divora due gol su due, ma il suo grande lavoro difensivo o in appoggio non va mai dimenticato. La cosa che manca a Samuel, però, è il gol: non segna da dicembre, e il momento non troppo positivo dei nerazzurri dipende anche da lui, dal quale ci aspettava di più in zona-gol. Il Catania ed il Chelsea si avvicinano, ora c'è bisogno di tutti: sperando in una netta ripresa, al più presto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 marzo 2010 alle 20:30
Autore: Fabrizio Romano
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