Senza disconoscere il passato recente, e il pensiero va a Roberto Mancini, all’Inter – con l’arrivo di Frank de Boer – i giovani della rosa nerazzurra respirano un’aria differente. Come è stato detto, il tecnico olandese non guarda alla carta d’identità del giocatore, ma esclusivamente all’apporto tecnico/tattico che quest’ultimo può dare in campo. Grazie a questa nuova visione, si è scoperto Senna Miangue e si è avuta la conferma delle qualità di Assane Gnoukouri, centrocampista classe 1996, vincolato all’Inter da un contratto che scadrà nel giugno del 2020.

L’ivoriano, 4 presenze fino ad ora, di cui una in Europa League, per totali 178 minuti giocati, è la seconda scelta di De Boer per ciò che riguarda la mediana, subito dietro a Joao Mario e, in questo momento, davanti addirittura a Geoffrey Kondogbia. L’ex canterano gode ampiamente della fiducia dell’olandese, tanto che è stato mandato in campo a partita iniziata in momenti topici del match (contro il Bologna e a Roma, per esempio). Insomma, un rinforzo vero e proprio. E, da questo punto di vista, paga fino ad ora la scelta dell’Inter di non cedere Gnoukouri durante lo scorso mercato estivo. Le pretendenti erano davvero tante e a metterle in fila ci si scorda sicuramente di qualcuna: Palermo, Pescara, Bologna, Carpi, Crotone, Genoa, Atalanta, Cagliari, Chievo Verona, Lugano e Sion.

Perché la società nerazzurra non ha accettato nessuna di queste offerte? Perché nessun club fra questi era disposto a garantire un certo minutaggio al giocatore, che invece in società erano sicuri di potergli dare grazie all’Europa League. Cosa che è puntualmente avvenuta, perché il giovane Assane, lo scorso 18 settembre, ha compiuto 2 anni di permanenza nel settore giovanile dell’Inter e, quindi, è stato annesso alla lista B, il che permette un impiego con maggiore continuità, come contro lo Sparta Praga il 29 settembre scorso.  

Ora, però, il rischio è che il giocatore debba lasciare Milano in vista della competizione della Costa D’Avorio nella prossima edizione della Coppa D’Africa in programma dal 14 gennaio al 5 febbraio 2017 in Gabon, anche se al momento il fresco ventenne non ha ancora esordito, nonostante una prima convocazione. Ad ogni modo, la decisione di trattenere Gnoukouri a Milano, anche se dettata dall'evoluzione degli eventi, in questo momento si è rivelata felice sia per Frank de Boer sia per lo stesso giocatore, oggi come mai un valore aggiunto per la squadra e per il club.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 06 ottobre 2016 alle 14:16
Autore: Giuseppe Granieri
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