Alla ricerca di un nuovo attaccante: l'idea Klose non è credibile

Dopo la cessione di Mario Balotelli, l’Inter ha bisogno di un attaccante, il quinto per completare il reparto offensivo. Ad oggi come primo nome sulla lista rimane Beppe Sculli, che nonostante la frenata nerazzurra nei suoi confronti, rimane il candidato numero uno, in mancanza di alternative. Infatti, nelle ultime ore, si è appreso che il Liverpool non cederà Dirk Kuyt, e l’aver messo nella lista per l’Europa League, a differenza di Javier Mascherano, è un indizio più che chiaro. Il Corriere dello Sport, nell’edizione odierna, avanza la possibilità, da parte dei nerazzurri, di mettere sotto contratto Miroslav Klose, 32enne attaccante del Bayern Monaco, in scadenza con i bavaresi il prossimo anno. Ipotesi alquanto fantasiosa, sia per motivi tattici che anagrafici: Klose è un attaccante abituato a giocare al centro dell’area di rigore e a mettere dentro palloni in area piccola, dunque mal si adatterebbe agli ingranaggi tattici di Rafa Benitez, che cerca un attaccante esterno. Anagraficamente inoltre, il polacco di origine tedesca, ha già 32 anni e il suo arrivo si scontrerebbe con la volontà di ringiovanire la rosa. Tornando al discorso tecnico, Rafa avrebbe voluto avere l’olandese ex Feyenoord in squadra, vista la sua duttilità tattica e la propensione al sacrificio, ma alla fine a spuntarla è stato Roy Hodgson, che lo ha ritenuto incedibile.

L’Inter dunque non molla Beppe Sculli, ad oggi il top list per il quinto attaccante, un’operazione che si compierà non appena i nerazzurri avranno risolto le beghe legate ai giocatori in attesa di sistemazione. Suazo, Mancini, Obinna, oltre a Burdisso e Rivas hanno la valigia pronta e non appena ci saranno offerte verranno ceduti. L’Inter intascati i milioni provenienti dalle cessioni, oltre ad un tesoretto accumulato, chiuderà l’affare quinta punta e anche la questione legata a Javier Mascherano, riavvicinatosi dopo il forfait definitivo del Barcellona e dopo la mancata convocazione turca in Europa League.