Piscopo, baby nerazzurro: "Mi rivedo in CR7 perché..."

L'edizione australiana del periodico FourFourTwo dedica un ampio spazio a Reno Piscopo, ragazzo classe 1998 italo-australiano che quest'anno ha militato nei Giovanissimi Nazionali dell'Inter. Tornato a Melbourne dalla famiglia dopo la fine della stagione, Piscopo ha raccontato molti aspetti della sua avventura italiana, iniziata dopo che uno scout nerazzurro lo ha visto nel corso di un tour organizzato da Morris Pagniello, direttore della Genova International School of Soccer.

"Il passaggio dall'Australia all'Italia è stato molto difficile. Lasciare i miei amici e la mia famiglia è stato un duro colpo emotivamente, niente ti prepara a fronteggiare la nostalgia di casa. Però i miei nonni vivono in Italia e anche il mio manager mi ha aiutato nel prepararmi al meglio. Anche l'inizio a scuola è stato molto frustrante perché non capivo la lingua, ma quando ho iniziato ad apprendere qualcosa tutto è diventato molto più facile", racconta Piscopo, che poi aggiunge particolari sul suo lavoro e sui suoi modelli: "Do sempre il 100 per cento in allenamento perché voglio crescere fino ad arrivare in prima squadra. Mi piacciono le sfide e le esperienze che sto affrontando in Italia e in Europa, spero mi aiutino a diventare un giocatore migliore. Vorrei arrivare ad avere le stesse abilità di Neymar, per un giocatore giovane come me è qualcosa di impressionante. Il mio giocatore italiano preferito è Lorenzo Insigne, ma l'idolo è Cristiano Ronaldo: mi rivedo in lui perché anche io come lui ho affrontato tanti sacrifici per inseguire il sogno di diventare calciatore".