"Sei sempre tu, Maresca". Le parole urlate da Antonio Conte nel finale al veleno di Udinese-Inter non sono state casuali ma avevano un riferimento preciso: il precedente a cui alludeva il tecnico nerazzurro era Parma-Inter, quando il fischietto napoletano al Var non segnalò un fallo da rigore solare di Balogh su Ivan Perisic. Ecco perché - si legge sulla Gazzetta dello Sport - il designatore Nicola Rizzoli terrà l’arbitro campano lontano dai nerazzurri per un bel po’. Oltre alla sequela di errori 'di gioco', su tutti il mancato doppio giallo per un fallo commesso da Arslan per bloccare un'azione promettente di Lukaku, Maresca ha pure esagerato nell'espellere Antonio Conte, reo di aver protestato troppo per un recupero mini. Un episodio che i vertici arbitrali non hanno gradito: "a un minuto dalla fine, o Maresca ha sentito qualcosa per cui non può fare a meno di espellere subito o sarebbe stato meglio non ammonire, avvelenando ancora di più il clima. Paradossalmente, poi, Maresca è ricordato da tutti per il maxi recupero di Cagliari-Lazio della scorsa stagione, quando i biancocelesti ribaltarono il risultato, vincendo al 98’", scrive la rosea. 

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Sezione: Focus / Data: Lun 25 gennaio 2021 alle 08:25
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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