Anche il Corriere dello Sport sottolinea l'incazzatura solenne di Cristian Chivu dopo il 2-1 sul Kairat in Champions. Al di là del risultato, a non convincere è stata la prestazione come già evidenziato nel post gara.

"Proteggere e difendere i giocatori in pubblico. Toni duri e forti, in caso di necessità, in privato. Ed è esattamente ciò che ha fatto Chivu al termine della sfida con il Kairat Almaty - conferma il quotidiano romano -. Il tecnico non si è presentato subito davanti a microfoni e telecamere. Prima, infatti, ha preferito manifestare la sua insoddisfazione ai giocatori. Già in campo lo si era visto sbracciarsi e sbraitare più del solito. E nello spogliatoio non ha fatto altro che proseguire. Non gli è piaciuto l’approccio, l’atteggiamento e la difficoltà nel prendere in mano la partita. Pensava di aver lanciato i segnali giusti alla vigilia, avvertendo che servivano applicazione e concentrazione. Non avendo visto ciò che si attendeva, ha preferito dirlo subito, a caldo, lasciando così ai suoi uomini l’opportunità di una riflessione immediata".

Già domenica, contro la Lazio, il tecnico si attende una reazione. "Attenzione, è comunque un merito riuscire a vincere anche senza brillare. E, dopo la sconfitta con la Juventus, l’Inter ha messo insieme ben 9 successi in 10 uscite, cadendo solo a Napoli - ricorda il Corsport -. Un quesito, però, resta sospeso nell’aria: quanto vale effettivamente questa squadra? Intendiamoci, i valori tecnici sono fuori discussione, da verificare semmai è la tenuta mentale dopo tutto quello che è accaduto in questi mesi".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 11:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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