"Siamo tutti sotto esame". Nel fiume di dichiarazioni esondate dalla bocca di Antonio Conte ieri sera dopo il ko col Bologna c'è da evidenziare anche quella che rimanda alla valutazioni di mercato che l'Inter sta facendo relativamente ad alcuni giocatori da cedere. Secondo la Gazzetta dello Sport, sono almeno in 6 a rischiare il posto, a partire da Diego Godin: "al netto delle sue bizzarre smentite, è ormai un caso acclarato. E' l’ultima scelta del reparto difensivo, scavalcato anche da Ranocchia. Con Conte il feeling non è mai scattato: troppo distanti le filosofie del tecnico e del difensore sull’interpretazione del ruolo di centrale difensivo. L’uruguaiano – operazione chiusa quando Conte non era ancora il tecnico nerazzurro – lascerà l’Inter, a patto di trovare club interessati ad accollarsi l’ingaggio pesante".

Passando alla batteria di terzini, se a destra l'acquisto di Hakimi di fatto riporterà al Chelsea Moses, a sinistra sarà preso un titolare (Emerson Palmieri, probabilmente) che si giochi il posto con Young, con Biraghi e Asamoah al passo d'addio. Sarà rivoluzione anche in porta: Conte vuole un altro secondo, Padelli resterà come terzo, dietro Handanovic tornerà Radu.

Anche il centrocampo sarà oggetto di restyling: Gagliardini, messo in croce per alcuni singoli episodi ultimamente, non ha mai avuto un rendimento costante, per quanto Conte lo consideri un passo avanti a Vecino nelle gerarchie. Il migliore, in quel reparto, si è rivelato Borja Valero, che va in scadenza. Arriverà Tonali, va definita la situazione Nainggolan: c’è spazio per un altro innesto, occhio a Vidal.

In ultimo, ma non per importante, l'attacco che vive di incertezza totale: l'Inter ha bisogno di risolvere una volta per tutte l’enigma Lautaro, il resto verrà a cascata. A partire da Sanchez. Ma non Esposito, che ieri ha rivisto il campo. Firmerà il rinnovo, ma non è lui la quarta punta di cui ha necessità l’Inter per inseguire lo scudetto: andrà in prestito.

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Sezione: Focus / Data: Lun 06 luglio 2020 alle 08:25
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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