Zlatko Dalic, ct croato, usa il buonsenso e lascia riposare Marcelo Brozovic, out a Ferrara per una distrazione muscolare. Il centrocampista punta già il derby del 21 ottobre, prima tappa di un altro tour-de-force niente male. Brozo ormai è un elemento centrale per il gioco di Luciano Spalletti, come sottolinea la Gazzetta dello Sport che poi spiega: "Non è mica un caso che la società abbia deciso di forzare i tempi verso il rinnovo del contratto, non eliminando la clausola rescissoria del croato, com’era nelle idee iniziali del club, ma alzandola di dieci milioni rispetto ai 50 del vecchio accordo - si legge -. Servirà uno sforzo grande così per sfilare Brozo all’Inter. Non ci sarà modo, invece, di vedere una squadra che non sia dipendente dalle lune del croato, nel bene e qualche volta (poche quest’anno) anche nel male". L'ex Dinamo Zagabria, infatti, non si limita alla regia, ma contrasta, taglia, cuce e corre più di tutti, come dimostrano i chilometri percorsi durante le partite.

"Marcelo ha affrontato il Milan quattro volte, tra campionato e Coppa italia, senza mai riuscire a vincere: due sconfitte e due pareggi, arido bilancio, aridi ricordi - evidenzia la rosea -. Ma adesso non c’è spazio per il passato, perché il passato di Brozo non esiste più. Con lui Spalletti ha stretto un patto: resuscitato a un minuto dalla cessione lo scorso gennaio, il tecnico ha legato mani e piedi del suo destino nerazzurro al croato anche quest’anno, preferendo non intervenire last minute sullo stesso reparto – al netto dell’inseguimento/sogno legato a Modric – ma chiedendo alla società uno sforzo in altra direzione (Keita). E sì che la scommessa è grande. Brozo la sta vincendo. E l’Inter prende forma di conseguenza".

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Sezione: Focus / Data: Mer 10 ottobre 2018 alle 08:23 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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