Cosa è successo veramente a Ronaldo prima della finale della Coppa del mondo del 1998 tra Francia e Brasile? Lo spiega, in un racconto a FourFourTwo, lo stesso Fenomeno, ripercorrendo i momenti di quel giorno che la sua memoria gli permette di ricordare: "Decisi di riposare dopo pranzo e l'ultima cosa che ricordo è che sono andato a letto - esordisce l'ex attaccante di Inter e Real - Dopo ho avuto delle convulsioni, ero circondato da giocatori e il defunto Dottor Lidio Toledo era lì, non volevano dirmi cosa stesse succedendo. Ho chiesto se potevano andarsene e andare a parlare da qualche altra parte perché volevo dormire; poi Leonardo mi ha chiesto di andare a fare una passeggiata nel giardino dell'hotel dove alloggiavamo e mi ha spiegato l'intera situazione: mi è stato detto che non avrei potuto partecipare alla finale della Coppa del mondo. Ma tutti gli esami medici non mostravano nulla di anormale, era come se nulla fosse accaduto - continua Ronie -. Successivamente siamo andati allo stadio con un messaggio di Zagallo che diceva che non avrei giocato. Ho avuto i risultati dei test in mano, con il dott. Toledo che diede il via libera. Mi sono avvicinato a Zagallo e gli ho detto: 'Sto bene. Non sento niente. Ecco i risultati del test, sto bene. Io voglio giocare'. Non gli ho dato un'alternativa, non ha avuto scelta e ha accettato la mia decisione, poi ho giocato e forse la squadra era colpita perché quella convulsione era certamente qualcosa di molto spaventoso, non è qualcosa che vedi tutti i giorni. In ogni caso - conclude Ronaldo - avevo un dovere nei confronti del mio Paese e non volevo perdermelo, avevo il mio onore e sentivo di poter giocare, ovviamente non è stata una delle migliori partite della mia carriera, ma ero lì per adempiere al mio ruolo". 

VIDEO - MORATTI: "SUGLI SCANDALI DEL '98, RONALDO HA DETTO LA VERITA'"

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 27 marzo 2018 alle 18:07
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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