Maxwell: "Mourinho mi ha segnato, il lavoro emotivo che fa sui giocatori è impressionante"

Nel descrivere le differenze con Pep Guardiola, l'ex terzino brasiliano dell'Inter Maxwell, intervistato da ESPN, dipinge un ritratto di José Mourinho: "Rispetto a Guardiola, che ha più una filosofia legata al possesso palla e di costruzione del gioco, Mourinho ha più intensità nel contropiede e costruisce squadre più chiuse. Si espone meno e a volte controlla meno il possesso palla, ma le sue squadre sono mentalmente molto forti. Su queste cose lui lavora molto, come sull'aggressività nei duelli. Gli piace rimanere concentrato per tutto il tempo sulla fase difensiva, era più focalizzato sulla competitività delle partite".

A proposito della personalità del tecnico del Manchester United, Maxwell aggiunge: "Fuori dal campo è molto tranquillo, al contrario di quando in campo si lascia trascinare a volte dall'intensità delle partite. Parla molto con i giocatori. Mi ha segnato perché mi ha fatto crescere molto, essendo arrivato giovane all'Inter. Mi ha segnato soprattutto per il lavoro sul piano emotivo che faceva coi calciatori, cercando sempre di tirar fuori qualcosa da loro. Il modo in cui parla e agisce con un giocatore è impressionante. Rafforza il carattere del giocatore. E' facile lavorare con lui: prepara la squadra nel modo che ritiene più opportuno e il suo staff lavora perché il lavoro proceda bene". 

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