Luciano: "Torno in Brasile, grazie Chievo: è tutto per me. Il falso nome? Ecco come è andata"

Dopo l'esperienza con la maglia del Mantova, Luciano Siqueira de Oliveira torna in patria e dice addio all'Italia, paese e campionato in cui ha vestito anche la maglia dell'Inter (stagione 2003-2004).

L'ex Eriberto, intervistato in esclusiva da SkySport24, non nasconde una certa emozione, soprattutto quando parla del Chievo Verona, squadra in cui si è consacrato: "Ho deciso di tornare a casa dove avrò la possibilità di iniziare una nuova vita. Mi dispiace, ma questa è una grande occasione per me. Il Chievo Verona rappresenta tutto, abbiamo vinto il campionato di B e sono cresciuto con quei colori, anche se nessuno se lo aspettava".

Sulla questione nome-non nome: "Sono cresciuto senza genitori e dovevo lavorare per poter mangiare. Ho avuto questa opportunità e l'ho colta, ascoltando persone più grandi di me. Mi hanno spinto a provare e a prendere questa decisione, ma più passava il tempo e più mi ponevo delle domande. Nel 2002 avrei potuto andare alla Lazio e guadagnare tanti soldi, ma ho preferito dire la verità e ho avuto coraggio. Grazie a Dio poi sono tornato, non riuscivo più a reggere il peso di quella bugia".