Dopo il sonoro 0-3 incassato a St. Louis dal Real Madrid, in esclusiva a FcInterNews ha parlato Jonathan. Ecco le parole dell'esterno brasiliano rilasciate alla nostra inviata Francesca Ceciarini.

Jonathan, iniziamo dalla partita: nonostante lo 0-3, a tratti avete tenuto testa a una squadra come il Real Madrid. Che opinione vi siete fatti?
“Ovviamente non siamo soddisfatti, perché abbiamo perso 3-0. Però abbiamo giocato contro una delle squadre più forti del mondo, che è il Real Madrid, e abbiamo avuto anche delle opportunità di fare gol, sei-sette occasioni credo. Purtroppo non siamo stati cinici e con una squadra come il Real devi essere cattivo sottoporta. Secondo me, abbiamo fatto bene: è solo un'amichevole e le partite importanti iniziano fra una settimana, ma questi test ci sono serviti per imparare qualcosa”.

Vedi dei progressi rispetto all'anno scorso? Siete fiduciosi?
“Sì, siamo molto fiduciosi. È cambiato l'allenatore ed è arrivato qualche giocatore nuovo. Il mister sta cercando di insegnarci le sue idee di calcio e noi calciatori dobbiamo cercare di capire quello che lui vuole. Stiamo lavorando bene in allenamento e speriamo che, quando inizierà il campionato, riusciremo a mettere in pratica tutto quello che ci spiega Mazzarri”.

È probabile l'arrivo di un altro terzino come Wallace. Per te è uno stimolo in più per lottare per una maglia da titolare oppure la prendi come una mancanza di fiducia nei tuoi confronti?
“Secondo me è giusto che arrivi un altro terzino perché a sinistra abbiamo già due esterni come Nagatomo e Pereira, mentre a destra ci sono solo io, sebbene Nagatomo possa all'occorrenza giocare pure a destra. Io vedo la cosa di buon occhio, perché una squadra come l'Inter deve avere delle alternative. Magari uno si infortuna e deve esserci pronto un altro giocatore a rimpiazzarlo. È sempre uno stimolo avere un compagno con cui competere: già giocare nell'Inter è uno stimolo di per sé, inoltre a me piace questo tipo di competizione. Fa parte del calcio”.

Wallace è brasiliano come te: lo conosci? Pensi che possa avere successo nell'Inter?
“Lo conosco principalmente di nome, ho visto poche partite sue. Penso comunque che sia un buon calciatore e che possa fare bene: è ancora giovane e ha ancora tante cose da imparare. Io sicuramente sono disponibile a dargli una mano per farlo crescere”.

Nell'ultimo anno hai fatto diversi progressi rispetto a quando sei arrivato. In questo senso ha influito principalmente il fatto che hai giocato di più o l'affetto dei tifosi?
“Entrambi i fattori hanno influito. Ho giocato di più e ho conosciuto meglio il calcio italiano; anche i tifosi sono stati fondamentali, perché mi hanno trasmesso tanta fiducia. Spero di continuare così quest'anno e che la squadra possa fare meglio della scorsa stagione. Abbiamo tutto per essere protagonisti e un allenatore nuovo che vuole tanta 'cattiveria'. Lo stiamo conoscendo meglio e stiamo iniziando a capire quello che vuole. Mi sbilancio: sicuramente faremo una buona stagione”.

Sezione: Esclusive / Data: Dom 11 agosto 2013 alle 11:00 / Fonte: dalla nostra inviata negli USA, Francesca Ceciarini
Autore: Francesca Ceciarini / Twitter: @FrancescaCphoto
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