In un anno di stravolgimenti e rivoluzione a tutti i livelli, dall'assetto societario alla rosa, anche la campagna abbonamenti dell'Inter ha subito un forte restyling, con l'obiettivo di incrementare le presenze di tifosi a San Siro, come dichiarato più volte dallo stesso Ceo Michael Bolingbroke. Ecco che quindi, per la prima volta nella storia, la vendita è iniziata a stagione non ancora conclusa ed è stata suddivisa in tre fasi: la prima dal 6 maggio all'8 giugno, la seconda ancora in corso che si concluderà il prossimo 30 giugno e la vendita libera dal 2 luglio. Ne ha parlato con FcInterNews.it Luca Innocenti, Stadium Revenue Manager di F.C.Internazionale.

Ci spiega meglio in cosa consistono i vantaggi?
“Il vantaggio delle prime fasi riguarda l’opportunità di risparmiare sul prezzo dell'abbonamento, sia per per gli abbonati alla stagione 14-15 che rinnovano la loro fiducia sia per i nuovi abbonati. Una novità molto apprezzata con risparmi che si attestano dal 10% al 20% rispetto al prezzo applicato durante la vendita libera. I risultati sono stati soddisfacenti: possiamo infatti dire che ad oggi la maggior parte dei tifosi ha confermato il proprio posto. Anche questa stagione sono stati offerti da subito tutti i posti liberi, ovvero non occupati da abbonamento la scorsa stagione. In questo modo anche chi vuole acquistare un posto libero di fianco ad un amico già abbonato può già farlo da inizio campagna abbonamenti”.

Ci sono settori dello stadio con vantaggi particolari?
“Il primo anello blu e verde hanno visto ridurre il prezzo degli abbonamenti in modo particolarmente sensibile ed è senza dubbio la variazione più significativa: il prezzo intero passa infatti dai 380 euro dello scorso anno ai 240-255 euro di questa stagione per chi rinnova (rispettivamente nella fase 1 e fase 2) e 265 euro per i nuovi abbonati. Questo riposizionamento del prezzo è stato stabilito per due motivi molto precisi: riempire i settori dietro la porta permette alla squadra di sentire maggiormente il calore del pubblico e si crea un’atmosfera sicuramente più coinvolgente per gli spettatori. In secondo luogo ci attendiamo che molti abbonati oggi al secondo anello blu possano investire la minima differenza di prezzo (2 euro a partita) per un “upgrade” al primo anello blu o verde.

Per coloro i quali decidessero di rimanere nel secondo anello blu è importante ricordare come da questa stagione il derby torni ad essere incluso nell’abbonamento. Ovviamente il settore sarà riservato alla tifoseria ospite, come da tradizione, ma gli abbonati nel secondo anello blu potranno vedere la stracittadina dal terzo anello verde. In passato venivano riposizionati al terzo anello blu e sappiamo che questo non era gradito, essendo sopra la curva ospite.

Inoltre abbiamo creato una nuova settorializzazione del primo arancio e primo rosso, in modo da ampliare l’offerta e proporre così un ventaglio di prezzi in grado di incontrare i diversi livelli di domanda”.

A proposito di settori, una delle novità è la Tribuna Family.
“Sì, ci teniamo molto a riportare le famiglie allo stadio e investiremo con forza in questa direzione. Oggi è possibile acquistare al primo arancio laterale (lato Nord) un pacchetto di due abbonamenti a 450 euro: è composto da un abbonamento adulto ed uno under 18. Il prezzo è fisso per tutta la fase della campagna e si tratta di meno di 12 euro a partita. Ma non sarà soltanto un prezzo estremamente conveniente: organizzeremo infatti una serie di attività di intrattenimento per i più piccoli, che stiamo definendo proprio in questi giorni”.

Attenzione anche agli studenti universitari.
“Vero, a conferma del focus della società sui giovani. Per la prima volta sono previsti sconti per gli studenti universitari tra i 18 e i 25 anni che presentano il badge universitario: 265 euro per il primo anello arancio laterale, lato Sud”.

Potendo osservare le dinamiche di vendita, possiamo sapere se un grande acquisto come è stato quello di Kondogbia genera un impatto immediato sulla campagna abbonamenti?
“Ovviamente quando i tifosi vedono l'Inter particolarmente protagonista sul mercato rispondono in termini di abbonamento. Non importa tanto il piazzamento della stagione conclusa quanto l’aspettativa di tornare a giocare un ruolo di primo piano in quella seguente. Se qualcuno fosse stato ancora in dubbio sulla intenzione di investire da parte della società, credo che con l’acquisto di Kondogbia la risposta sia giunta forte e chiara. Abbiamo ovviamente notato un incremento di traffico su inter.it/abbonamenti e di vendite. E siamo solo all’inizio del calciomercato”.

Altre curiosità che ci può raccontare?
“Stiamo puntando molto sull’online: abbiamo completato una prima fase di miglioramento sostanziale dell'usabilità, del design e della comunicazione per rendere più semplice l'acquisto online. Posso dire che quest'anno le vendite di abbonamenti via internet sono il doppio rispetto allo scorso anno: oggi piu' di un abbonato su due si abbona online, scegliendo in autonomia il posto sulla mappa dello stadio. Proseguiremo in modo ancora più determinato il prossimo anno, per rendere la procedura di acquisto ancora più intuitiva”.

E poi quest'anno ci sarà il vantaggio di avere la nuova fermata San Siro della metropolitana.
“Siamo convinti che questa novità possa rivoluzionare l'esperienza stadio perché si potrà arrivare direttamente di fronte agli ingressi. Molti tifosi abbandoneranno l’auto o la parcheggeranno a ridosso di una fermata per poi sfruttare i la metropolitana per raggiungere lo stadio. Ci auspichiamo quindi di risolvere anche il congestionamento del traffico che talvolta si verifica nei dintorni dello stadio”.

Per finire, ci saranno novità dal punto di vista abbonamenti nel ritiro di Brunico?
“Sì, per la prima volta sarà attiva una postazione anche a Brunico per sottoscrivere gli abbonamenti e relativa tessera SiamoNoi, nel caso il tifoso che intende abbonarsi ne fosse sprovvisto”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 26 giugno 2015 alle 13:44
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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