Ieri sera è stato avversario con addosso la maglia della Juventus (senza brillare particolarmente), eppure Dejan Kulusevski in due occasioni ha sfiorato i colori nerazzurri e avrebbe quindi potuto giocare la sfida dello Stadium a maglie invertite. Estate 2018: nell'ambito delle varie plusvalenze di giovani sull'asse Inter-Atalanta (Davide Bettella, Fabio Eguelfi, Marco Carraro), Piero Ausilio prova il blitz per l'allora 18enne svedese Kulusevski, ma la famiglia Percassi fa muro dichiarandolo incedibile. I nerazzurri di Milano erano pronti a valutare 10 milioni il talento classe 2000 pur di portarlo ad Interello, ma da Zingonia decisero di respingere l'offerta, convinti che Kulu sarebbe stato protagonista in Prima Squadra. E così fu: Dejan infatti è stato il primo 2000 a debuttare in A con la Dea.

Gian Piero Gasperini però non ci ha mai creduto del tutto e così nel 2019 il ragazzo va in prestito a Parma, dove esplode. Doppia cifra di gol e assist, tanto che si scatena un'asta internazionale. Le più calde in tal senso sono Juve e Inter, con i nerazzurri che a fine novembre mettono sul piatto un quinquennale da 2 milioni netti più bonus a stagione per il ragazzo. Mentre per gli orobici eranio pronti 25 milioni cash più bonus.

Sembra l'affondo decisivo. Sembra, perché da Torino prima di Natale rilanciano con una proposta shock: 44 milioni (bonus inclusi) e 3 milioni di salario per il talento di Okrid. Dejan prende così la strada della Vecchia Signora. Con il via libera da viale della Liberazione, Marotta e Ausilio non rilanciano visto che nel 3-5-2 contiano non sarebbe stato semplice collocarlo.

Kulusevski sfuma, ma l'Inter pochi giorni dopo si sarebbe consolata con il colpo Christian Eriksen dal Tottenham (27 milioni). Ma quella è un'altra storia...

Sezione: Esclusive / Data: Mer 10 febbraio 2021 alle 20:24
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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