Senza rinnovo (non c’è l’accordo per il prolungamento con ritocco dell’ingaggio) l’addio diventa inevitabile. Il duo Beppe Marotta-Piero Ausilio lo sa e aspetta che il prezzo, inevitabilmente, cali. Federico Chiesa resta nei pensieri dell’Inter che verrà e occupa una posizione privilegiata nel cast per l’esterno destro. 

Giovane e italiano: un target che piace molto a Marotta, che vanta un ottimo rapporto con il padre del calciatore viola, Enrico Chiesa, fin dai tempi della Samp. Federico non ha scelto di affidarsi a un agente in questi anni, ma si fa rappresentare dal papà che di mestiere però aveva scelto di intraprendere la carriera di tecnico. Dall’estero alcuni intermediari hanno fatto prevenire l’interesse di Tottenham e Manchester United, ma nella testa di Chiesa a oggi l’Italia resta la metà preferita. 

Giocare la Champions e lottare per lo scudetto sono gli obiettivi: traguardi che restringono la corsa a Inter e Juventus, nonostante i tentativi di approccio del nuovo Milan (Chiesa piace molto a Rangnick che lo seguiva già per il Lipsia). Lo scoglio resta la valutazione fatta da Rocco Commisso: 70 milioni di euro. Una cifra in realtà destinata a essere rivista e al ribasso. Anche perché il calciatore chiede uno stipendio sui 5 milioni annui: il medesimo che l’estate scorsa gli offriva la Juve prima dello stop alla sua cessione da parte della Fiorentina. Per un giocatore in scadenza nel 2022 appaiono troppi i 70 milioni richiesti: la Juve ha rallentato dopo il colpo Dejan Kulusevski, mentre l’Inter - sapendo di essere una destinazione gradita - non vorrebbe farsi prendere per la gola e andare oltre i 35-40 cash con l’inserimento al massimo di una contropartita. C’è tempo, ma senza rinnovo anche a Firenze sanno di dover abbassare il prezzo e rendere più accessibile Chiesa. L’Inter attende sviluppi ed è pronta a entrare in azione...

Sezione: Esclusive / Data: Mar 12 maggio 2020 alle 22:11
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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