È difficile scrivere di Inter in questi anni. Frustrante, oltre che logorante, dover raccontare la stessa storia mentre milioni di dottori si avventano sul paziente Inter, con una cura che prevede pedissequamente di far fuori l’allenatore di turno.
I sintomi sono sempre i medesimi: manca il gioco, l’identità, il tecnico sbaglia cose folli, la campagna acquisti è sbagliata, manca un progetto e la società è confusa.
Ogni anno si ripete questo canovaccio e, ogni anno, il tecnico viene regolarmente cacciato tra la giubilazione popolare e la stampa che soffia a favore di vento.
Le cose naturalmente non cambiano, se non nell’immediato, e si finisce con lo stupirsi di un Inter che si incarta ancora e ancora.
A Bergamo Gasperini ha fatto la solita partita della vita contro l’Inter, mentre la squadra ha giocato proprio quel tipo di primo tempo anonimo che non si osava prospettare.
Non so spiegare la partita di Joao Mario, il quale fino ad oggi era stato il faro della squadra, non so giustificare la fiacchezza di Brozovic, la superficialità di Murillo, la manata da rosso data da Medel nel primo tempo e soprattutto non so come definire un fallo tanto inutile e dannoso come quello di Santon nella propria area.
Non lo so perché si tratta di atteggiamenti che prescindono da come la squadra era messa in campo, ma che svelano, come accaduto in passato ad altri giocatori che vestivano il nerazzurro, una palese assenza di interesse o di sufficiente mentalità per reggere questa maglia.
De Boer ha fatto alcune scelte rischiose, come la panchina di Banega o l’insistenza per Santon, il quale sta giocando tanto. Ha puntato, dopo un consulto con la società, sulla logica di un centrocampo a tre, togliendo un uomo offensivo per dare equilibrio in una partita tanto difficile, recuperando Brozovic, affiancandolo a Joao Mario.
Non riesco a dare la colpa all’olandese per come questi due hanno interpretato con tanta sufficienza la gara.
Eder per tutto il primo tempo è rimasto basso, creando seri problemi nelle ripartenze ma segnando un gol fantastico nella ripresa, mentre Perisic ha deciso di entrare in partita solo nella seconda parte.
Nonostante tutte queste premesse l’Inter ha avuto tre nitide occasioni per andare a vincere contro una squadra che aveva esaurito tutte le energie e non faceva più male. E’ andata così, con quel fallo che, invece di ricadere sulle spalle di un volitivo Santon, va su quelle di De Boer.
Un dato di fatto della storia nerazzurra recente, sentendo l'ambiente, è che l'Inter in sei anni ha preso 8 allenatori ugualmente incapaci, analogamente inadeguati, nonostante la storia suggerisca altro. La straordinaria convinzione che ogni singolo tecnico sia un male da estirpare, reclamandone l’esonero è il frutto di una rabbia più che comprensibile in genere. Molto meno quando non si va oltre il proprio naso.
Se tutti (ma proprio tutti) i tecnici dell’Inter in questi anni sono parsi degli “incapaci” e oggi le alternative al tecnico sono ridotte a nomi di eventuali traghettatori, non viene in mente che questa società ha messo tutti in condizione di far male e ha bruciato ogni opzione possibile.
Stupisce che Ausilio parli di rispetto per il tecnico perché, per tutta la settimana, ogni singolo giornale parlava di esonero, senza che la società dicesse nulla, salvo confermare la convinzione nel suo lavoro, solo dopo la sofferta vittoria col Southampton.
E stupisce ancora di più ché dopo Bergamo nessun dirigente abbia lasciato dichiarazioni in un senso o nell'altro.
Perciò chi decide, chi è il manager di riferimento?
In sede di strategie di mercato conta più Ausilio o Joorabchan?
Se Thohir ha deciso di esonerare Mancini e ha portato qui De Boer, chi lo ha imbeccato? Kia Joorabchian probabilmente.
Ausilio e Zanetti hanno approvato l’arrivo di un allenatore che non conosceva il nostro campionato, la lingua e, a quanto pare, nemmeno i giocatori in rosa?
Perché poi questo tecnico non ha voluto essere affiancato da Beppe Baresi?
La scelta è irreversibile?
Zhang arriverà qui questa settimana ma poi tornerà in Cina, dunque il problema resta. Chi comanda esecutivamente all’Inter e ha la titolarità per farlo?
I soldi ci sono, i debiti stanno estinguendosi e il fatturato sale.
E’ la consolazione per arrivare a dire che nessun club al mondo può ottenere i risultati che si aspetta con questo tipo di struttura societaria. La classifica terrificante di oggi non è un dato che riguarda solo il lavoro di De Boer ma quello di una dirigenza che ha troppe teste pensanti che non remano dalla stessa parte, senza un leader di riferimento.
Lo testimonia il silenzio irreale dopo la partita sul futuro di De Boer.
Ore di mutismo che stanno indebolendo ulteriormente l’allenatore e preparando l'Inter ad un altra sconfitta col Torino.
Se l'Inter sta ancora cercando di capire che posizione prendere sta già sbagliando e rinviando un problema che si ripresentera' mercoledì con un avversario anche più forte.
E il tempo passa...
Amala
Sezione: Editoriale
/ Data: Lun 24 ottobre 2016 alle 00:00
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Venerdì 13 dic
Giovedì 12 dic
- 23:45 Lazio, Pedro avvisa l’Inter: “Stiamo giocando molto bene, continuiamo così”
- 23:30 Lazio, Baroni: "Contento per la prestazione. Giusto lavorare con umiltà, ma con ambizione"
- 23:10 La Lazio di Baroni batte anche l'Ajax e si prende la vetta della classifica: 1-3 ad Amsterdam. I risultati europei
- 22:50 L'Estudiantes di Veron accoglie un nuovo socio: lo statunitense Foster Gillet pronto a investire 100 mln
- 22:20 Adriano: "Pensavo mi mettessero la camicia di forza, avevo idee sbagliate. Poi a San Paolo…"
- 21:50 Palladino: "Con Biraghi nessun litigio. Io ho fatto la mia scelta e va rispettata la sua"
- 21:30 Onana non ha pace. L'ex Inter pasticcia ancora, il Manchester United però rimedia al suo errore
- 21:15 Lazio, Baroni: "Scelte di formazione pensando all'Inter? No. Pensiamo solo a questa sera"
- 21:10 Lazio, Pedro: "Abbiamo diversi big match complicati, ma dobbiamo giocare le gare una alla volta"
- 20:59 Torna alla vittoria europea la Roma: 3-0 al Braga. Settebello variopinto della Fiorentina. Tutti i risultati
- 20:45 Abodi: "Mondiale 2034 in Arabia? La democrazia non è nella sua massima espressione ma..."
- 20:30 Lazio, moderato turnover per Baroni con l'Ajax in vista dell'Inter. A riposo Guendouzi e Zaccagni
- 20:15 Dopo JC e Handanovic, Reusch firma i guantoni di un altro interista: ufficiale l'accordo con Filip Stankovic
- 19:59 Team of the Week, le scelte della UEFA: nessun italiano, c'è Mukiele del Bayer Leverkusen
- 19:44 Milan, primo confronto tra Fonseca e la dirigenza dopo lo sfogo di ieri del tecnico
- 19:29 Paganin: "Mi aspettavo di più dall'Inter a Leverkusen, ma il percorso in Champions rimane ottimo"
- 19:15 Nasce INTERISTA, il nuovo programma di loyaly per i tifosi nerazzurri: i dettagli
- 19:00 Rivivi la diretta! BARELLA spiega l'INTERISMO, la PROVOCAZIONE di BASTONI: "Finale CHAMPIONS meglio dello SCUDETTO"
- 18:40 Inter al lavoro in vista della Lazio: personalizzato per Acerbi. Febbre smaltita per Dumfries
- 18:25 Atalanta, A. Percassi: "Scudetto? Piedi per terra, ricordo dove eravamo nel 2010"
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"
- 17:27 Tesser: "L'Inter ha qualcosa più del Napoli in termini di rosa, la Lazio no. Atalanta allo stesso livello degli azzurri"
- 17:13 Empoli, Esposito a caccia del gol per la terza gara di fila. D'Aversa: "Probabilmente giocherà titolare"
- 16:59 Coppa UEFA 1990/91, il ricordo amaro di Salsano: "Finale con l'Inter persa immeritamente"
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"
- 16:30 Bastoni: "Vincere lo scudetto numero 21 o fare un'altra finale di Champions? Non ho alcun dubbio: dico la seconda"
- 16:16 Carragher: "City, è una crisi da non crederci. Il più grande manager di tutti i tempi non ha risposte per uscirne"
- 16:02 FOTO - Adidas, presentato il nuovo pallone 'Fired Up': sarà utilizzato nelle ultime due giornate di Champions
- 15:47 Qualificazioni Mondiali 2026, domani il sorteggio a Zurigo: annunciati i 5 assistenti
- 15:32 Champions, quanti punti servono all'Inter per arrivare tra le prime 8? La risposta basata sulle statistiche
- 15:18 SI - Napoli, gli agenti Federico e Andrea Pastorello a Castel Volturno per parlare del futuro di Meret
- 15:04 Lazio, i convocati di Baroni per l'Ajax: rientra Pellegrini, out Vecino e Romagnoli
- 14:49 Atalanta, Percassi: "Felici di quello che stiamo facendo, ma sappiamo che è difficile competere"
- 14:35 Juventus, Cambiaso e Nico Gonzalez ancora a parte. Milik verso il rientro
- 14:21 Leonardo: "Ronaldo, storia calcistica incredibile. Prima della finale Mondiale 2002 non dormì perché..."
- 14:07 V. Berisha non dimentica: "Alla Lazio per me fu dura, Inzaghi mi incoraggiava. E' bravo a fare gruppo"
- 13:53 Pier Silvio Berlusconi: "Il calcio ormai è un mondo folle, il mercato pure. La volontà per il Monza..."
- 13:38 Leonardo: "Dal Milan all'Inter scelta complicatissima. Vidi Moratti di nascosto, poi chiamai Galliani che rimase in silenzio. Il derby..."
- 13:24 Il Giorno - La Nuova Sondrio pensa a un ex interista come nuovo allenatore: voci su Hernanes
- 13:10 Ferrari: "Mercato di gennaio, Inter già ben attrezzata. Ma si vive di emozioni, se ci saranno occasioni..."
- 12:56 Milan, Fonseca perde altri due pezzi: l'esito degli esami di Loftus-Cheek e Morata
- 12:42 Lotito: "Lazio-Inter grande festa per il calcio. Contento che DAZN abbia deciso di trasmetterla gratis"
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
Mercoledì 11 dic