Aria di Natale, clima di vacanza e festa. Cene in famiglia, pranzi abbondanti e regali per tutti: è la magia del Natale. Cosa ha trovato l'Inter sotto l'albero? Moratti non è Babbo Natale, ma i regali più preziosi se li ritrova già in casa. Frutto di investimenti giusti e fiducia meritata, colpi a sorpresa e conferme che non tradiscono. L'Inter ha salutato il 2012 con un pareggio contro il Genoa, si poteva fare di più. Ci si rivede nel 2013, si ripartirà sicuramente dai Fantastici 4. Moratti può passare un Natale sereno, pensando al piccolo tesoro che ha in casa. Sono quattro, su tutti, i giocatori giovani e fondamentali, colonne del presente e del futuro: Samir Handanovic (28 anni), Andrea Ranocchia (24), Juan Jesus (21) e Fredy Guarin (26). L'Inter ne detiene il cartellino, il prezzo sale partita dopo partita. Solo Handanovic è ancora in comproprietà, ma è programmato il riscatto a fine stagione. Sono i Fantastici 4 dell'Inter, giocatori fondamentali e con un futuro importante. Sono la fascia media dell'Inter, titolari ma con margini di crescita. Quello che mancava nella scorsa stagione, quando la rosa si divideva tra i cosiddetti 'vecchi' e giovani inesperti.

C'è chi è una scoperta a sorpresa come Juan Jesus, che ha già triplicato il suo valore. Ranocchia e Guarin sono stati investimenti importanti, ma non hanno tradito le aspettative. Ora il prezzo è ancora più alto, tra qualche mese può essere addirittura raddoppiato. Handanovic è stato pagato una cifra importante, ma certamente non troppo: ha dimostrato sul campo il suo valore, si sta consacrando come uno dei migliori d'Europa nel suo ruolo. Finalmente ora l'Inter ha dei giocatori che possono essere invidiati e cercati, seguiti e osservati. La società però se li tiene ben stretti, tanto che nel giro di un anno si potrà già parlare di rinnovi. Perché nel futuro ci sono due strade per Handanovic, Ranocchia, Juan e Guarin: diventare bandiere dell'Inter e aprire un ciclo vincente oppure lasciare Milano (a malincuore) per una grandissima offerta. Un'offerta di quelle irrinunciabili: insomma, un tesoro in casa. Studiano da top player, l'Inter ora se li gode. Certo, servono i giocatori più esperti ma comunque fondamentali, da Cambiasso a Zanetti, da Cassano a Milito. Ma il loro valore è in calo, le nuove leve stanno emergendo. Un gradino sotto, ma chissà che in futuro non possano crescere come valore e non solo, ci sono i vari Nagatomo, Pereira, Gargano, Coutinho, Alvarez e Longo (su cui l'Inter punta). Oltre ai tanti giovani e giovanissimi su cui l'Inter sta lavorando. I top player finalmente sono in casa, un patrimonio su cui costruire i successi del futuro.

Campioni da costruire in casa, giovani da coltivare con pazienza. Come Patrick Olsen, arrivato in estate dal Brondby e giocatore importante per la primavera nerazzurra. Dalla prossima estate dovrebbe essere aggregato alla prima squadra, almeno per la pre-season: questa l'intenzione del club. Un anno in primavera prima del salto in prima squadra, il diciottenne Olsen sta migliorando e sogna in grande. Ma non sarà l'unico danese in nerazzurro, è pronto a raggiungerlo Morten Knudsen. Il centrocampista classe '95, che proviene dal FC Midtjylland, arriverà a Milano nei primi di gennaio e comincerà il suo periodo di ambientamento. E' l'ultimo acquisto a livello giovanile, la società vuole farlo crescere con calma. L'Inter però continua a guardare in Danimarca, Pierluigi Casiraghi ha gli occhi aperti, soprattutto nei paese scandinavi. E' la nuova frontiera del mercato giovanile dell'Inter, una pista da seguire con attenzione.

Pierluigi Casiraghi spiega i motivi: "I giocatori danesi sono molto maturi e disciplinati, abbiamo diversi giovani nel mirino". E allora Olsen e Knudsen potrebbero non essere gli unici, dalla Danimarca (il Brasile nerazzurro) potrebbero arrivare altri talenti. L'inter sta osservando, ma ci sono soprattutto quattro giovani nel mirino. Uno è Mikkel Jensen, ala sinistra classe '95. Gioca nel Brøndby, la squadra in cui è cresciuto Olsen e in cui milita anche Svenn Crone, terzino destro classe '95. Nel FC Midtjylland, ormai ex squadra di Knudsen, gioca invece Mikkel Luimes Nielsen, attaccante di 17 anni. Nell'Aalborg invece occhio a Viktor Ahlmann Nielsen, attaccante classe '95. L'Inter ha pescato e pescherà ancora nei paesi del nord, il calciomercato non ha confini. Nella speranza di trovare altri 'tesori' da far crescere, altri regali da mettere sotto l'albero. Magari da aprire nel prossimo natale. Intanto, auguri...

Sezione: Editoriale / Data: Mer 26 dicembre 2012 alle 00:01
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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