Nulla di nuovo sotto il sole. La settimana è ripartita senza squilli di tromba dal punto di vista del mercato e la fase di valutazione in casa Inter prosegue. Resto dell'idea che questo attendismo possa essere preoccupante ma al contempo paradossalmente rassicurante. La fretta è cattiva consigliera e se hai poco da spendere meglio pensare bene a come lo fai. Magari si tratta della classica quiete prima della tempesta, che si scatenerà con annunci in serie da sorprendere e soddisfare le esigenze del tifoso.

Visione molto ottimistica, considerando il recente passato, ma se l'aria nella società nerazzurra è cambiata anche in sede di mercato ce ne accorgeremo presto. Ormai i nomi che vengono proposti dagli organi di informazione sono così tanti che solo appuntandoli su un taccuino. Molti sono inverosimili, altri solo sfiorati dai pensieri di Ausilio. Si arriva persino, di fronte all'irreperibilità di notizie affidabili, a ipotizzare l'esistenza di un mister X che indirettamente conferma quanto i procacciatori di scoop siano all'asciutto e cerchino di mascherare il proprio ritardo. Bravo Ausilio a far filtrare il minimo indispensabile, non certo un affare anche per noi che vorremmo dare grandi notizie sull'Inter ma dobbiamo attendere come i tifosi.

Però tra un tentativo e l'altro di reperire informazioni realistiche e conferme, abbiamo toccato con mano le intenzioni dell'Inter di puntare su Yann M'Vila, centrocampista del Rubin Kazan. Si lavora, e ci sarebbe già la disponibilità dei russi (una rarità di questi tempi), su un prestito con diritto di riscatto, soluzione che arriderebbe anche alle necessità finanziarie immediate del club. Perfetto, direi. Io personalmente ho un debole calcistico per M'Vila, mediano con un piede educatissimo e una forza fisica non indifferente. Classe '90, tra l'altro. Il centrocampista moderno, insomma, che sa difendere e impostare. In questo momento il discorso però è congelato, perché il francese non è il primo nella lista per il ruolo che fu di Cambiasso. Ausilio valuta altri profili evidentemente migliori. Sì, ma quali?

Francamente, avessi tra le mani un giocatore del genere non ci penserei due volte a chiudere. Non so davvero chi potrebbe essere giudicato superiore a lui per le disponibilità nerazzurre. E se davvero la dirigenza puntasse su un altro elemento, mi auguro che mi sorprenda con un nome altisonante, di quelli che soddisfino anche i palati più fini. Io mi accontenterei, eccome, di un M'Vila qualsiasi in prestito. Già lo considererei un bel colpo per la mediana ancora priva di un suo leader dopo il benservito al Cuchu. Da tifoso e giornalista pertanto attendo con impazienza di sapere chi proteggerà la nostra difesa, che giochi a tre o a quattro. Non siamo nelle condizioni di sbagliare, ma neanche di perdere certe occasioni quando ci si palesano davanti. Pazienza e riflessività sono ben accette, purché l'eccesso non le converta in rimpianto. Io il mio voto, per quanto ininfluente, l'ho espresso.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 11 giugno 2014 alle 00:00
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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