Spettacolo, gol, la sfida tra due dei quattro migliori attacchi del campionato: in vetta l'Inter, sopra ai bergamaschi anche il Milan e la Lazio, che però si è già giocata il secondo bonus-goleada contro la Salernitana. Gasperini contro Inzaghi, maestro contro allievo secondo alcuni, gli stessi che però hanno soprannominato il primo 'Gasperson' e l'altro 'Simone il bello'. Gli ingredienti per assistere alla partita delle partite c'erano tutti, eccezion fatta per i sei indisponibili dell'Atalanta a cui includiamo il quarto caso di positività al Covid fatto restare anonimo e l'assenza per motivi non noti di Malinovskyi. È vero, l'Inter era reduce dai 120 minuti disputati in Supercoppa: vuoi le fatiche del campo, vuoi la sbornia (metaforica, sia chiaro) per i festeggiamenti, anche la squadra di Inzaghi, che ha dovuto sopportare pure il tragitto in pullman da Milano fino a Bergamo, poteva non essere la solita di quella che ci ha deliziato nelle ultime partite. Anche Liverpool e Olympiacos erano messi comodi sul divano a un mese esatto dal confronto con le rispettive avversarie europee. Tutti si aspettavano un punteggio scoppiettante, meno gli interventi prodigiosi di Musso e Handanovic, che per non scontentare nessuno hanno voluto tener fede al 'proverbio' sulle parate che valgono un gol fatto.
L'Inter, reduce dalla serie di 8 vittorie consecutive in campionato inaugurata lo scorso 21 novembre con il Napoli a San Siro, rallenta la marcia nella prova del nove al Gewiss Stadium. Una gara combattutissima non contro la solita Atalanta, schierata da Gasperini con la difesa a quattro proprio in omaggio alle richieste della sua ex società. Le marcature a uomo asfissianti nei confronti di Brozovic e compagni costringono spesso i nerazzurri con la maglia bianca away a far partire l'azione dai piedi di Handanovic, mentre il 77 croato rischia di combinarla grossa quando in apertura di ripresa si fa soffiare il pallone da Freuler, una sorta di gemello siamese che però gioca per i rivali. Handanovic ipnotizza prima Pessina deviando in corner di piede, poi sul finire della gara neutralizza il destro di Muriel lanciato in contropiede. Alla vigilia della Supercoppa Inter-Juve il capitano sloveno aveva detto amareggiato che per ogni clean sheet i meriti sono assegnati ai soli difensori, al contrario un gol incassato corrisponde sempre a un gol incassato da Handanovic. Stavolta siamo d'accordo con Samir, se la squadra è uscita con lo 0 anche nella casella delle reti subite è soprattutto grazie ai miracoli del suo portiere, gasato evidentemente dal secondo trofeo alzato al cielo di San Siro in otto mesi e, chissà, anche dalla voglia di mandare un messaggio a Onana: per schiodarlo da quell'area potrebbe non bastare il biglietto da visita di prodigio dell'Ajax.
Sull'altro fronte l'Inter cambia marcia poco prima della mezzora di gioco, approfittando di un'Atalanta che abbassa il proprio baricentro e rifiata. Musso decide allora di proporre la sua candidatura per il man of the match con la parata in tuffo che devia in corner il destro a botta sicura di Sanchez. Il portiere atalantino mantiene inviolata la propria porta anche nella ripresa ripetendosi su Dzeko e sul siluro da fuori di Vidal, ma è l'anticipo provvidenziale di Pezzella su Darmian a premiare la mossa previdente di Gasperini, che ha scelto di schierarlo terzino proprio per tenere a bada gli assalti del corridore interista di destra. Inzaghi gioca le carte Dumfries, Correa, Lautaro, ma l'attacco dei nerazzurri in maglia bianca away ha le polveri bagnate, come conferma sul finire della partita il tiro calciato sull'esterno della rete da D'Ambrosio, uno le cui azioni sia in difesa che in attacco somigliano spesso a interventi imposti dal fato. A Bergamo vincono lo spettacolo, l'ostinazione e la tattica, i due portieri migliori in campo, non i gol, quelli veri, ma per l'Inter è tutt'altro che un segnale di stop: la marcia verso la seconda stella può proseguire sabato prossimo alle 18 a San Siro contro il Venezia, probabilmente da seconda in classifica, dando per scontata la vittoria con annesso sorpasso del Milan oggi con lo Spezia e in virtù del match da recuperare contro il Bologna. Mercoledì ci sarà anche la sfida all'Empoli in Coppa Italia. Il primo trofeo stagionale è stato già messo in bacheca, gli altri sono in palio, ma nessuno aveva detto che i mesi di gennaio e febbraio sarebbero stati in discesa.
L'Inter, reduce dalla serie di 8 vittorie consecutive in campionato inaugurata lo scorso 21 novembre con il Napoli a San Siro, rallenta la marcia nella prova del nove al Gewiss Stadium. Una gara combattutissima non contro la solita Atalanta, schierata da Gasperini con la difesa a quattro proprio in omaggio alle richieste della sua ex società. Le marcature a uomo asfissianti nei confronti di Brozovic e compagni costringono spesso i nerazzurri con la maglia bianca away a far partire l'azione dai piedi di Handanovic, mentre il 77 croato rischia di combinarla grossa quando in apertura di ripresa si fa soffiare il pallone da Freuler, una sorta di gemello siamese che però gioca per i rivali. Handanovic ipnotizza prima Pessina deviando in corner di piede, poi sul finire della gara neutralizza il destro di Muriel lanciato in contropiede. Alla vigilia della Supercoppa Inter-Juve il capitano sloveno aveva detto amareggiato che per ogni clean sheet i meriti sono assegnati ai soli difensori, al contrario un gol incassato corrisponde sempre a un gol incassato da Handanovic. Stavolta siamo d'accordo con Samir, se la squadra è uscita con lo 0 anche nella casella delle reti subite è soprattutto grazie ai miracoli del suo portiere, gasato evidentemente dal secondo trofeo alzato al cielo di San Siro in otto mesi e, chissà, anche dalla voglia di mandare un messaggio a Onana: per schiodarlo da quell'area potrebbe non bastare il biglietto da visita di prodigio dell'Ajax.
Sull'altro fronte l'Inter cambia marcia poco prima della mezzora di gioco, approfittando di un'Atalanta che abbassa il proprio baricentro e rifiata. Musso decide allora di proporre la sua candidatura per il man of the match con la parata in tuffo che devia in corner il destro a botta sicura di Sanchez. Il portiere atalantino mantiene inviolata la propria porta anche nella ripresa ripetendosi su Dzeko e sul siluro da fuori di Vidal, ma è l'anticipo provvidenziale di Pezzella su Darmian a premiare la mossa previdente di Gasperini, che ha scelto di schierarlo terzino proprio per tenere a bada gli assalti del corridore interista di destra. Inzaghi gioca le carte Dumfries, Correa, Lautaro, ma l'attacco dei nerazzurri in maglia bianca away ha le polveri bagnate, come conferma sul finire della partita il tiro calciato sull'esterno della rete da D'Ambrosio, uno le cui azioni sia in difesa che in attacco somigliano spesso a interventi imposti dal fato. A Bergamo vincono lo spettacolo, l'ostinazione e la tattica, i due portieri migliori in campo, non i gol, quelli veri, ma per l'Inter è tutt'altro che un segnale di stop: la marcia verso la seconda stella può proseguire sabato prossimo alle 18 a San Siro contro il Venezia, probabilmente da seconda in classifica, dando per scontata la vittoria con annesso sorpasso del Milan oggi con lo Spezia e in virtù del match da recuperare contro il Bologna. Mercoledì ci sarà anche la sfida all'Empoli in Coppa Italia. Il primo trofeo stagionale è stato già messo in bacheca, gli altri sono in palio, ma nessuno aveva detto che i mesi di gennaio e febbraio sarebbero stati in discesa.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Mercoledì 02 lug
- 00:14 Skriniar torna a Parigi, ma Mourinho lo vuole in Turchia: Fenerbahce al lavoro per trattenere lo slovacco
- 00:00 La gamba tesa di Lautaro e la coda di paglia di Calhanoglu
Martedì 01 lug
- 23:47 Inter, ultima recita al Mondiale per Club per pochi: appena 20mila presenti allo stadio di Charlotte
- 23:45 Sky - Calhanoglu, Frattesi, Ederson e Leoni: la situazione dell'Inter tra mercato in entrata e in uscita
- 23:32 Colonnese critico: "Lo sfogo di Lautaro? Così ci perde solo l'Inter. Chivu va tutelato"
- 23:18 Hernanes: "Mi trattengo un po' per non essere troppo negativo, ma l'Inter non combatte. Tante cose da dire"
- 23:07 Ottavi fatali per le italiane: la Juventus va ko col Real Madrid e segue l'Inter fuori dal Mondiale per Club
- 23:04 Al-Hilal, Malcom: "Complimenti alle squadre brasiliane. Col Fluminense una grande partita"
- 22:50 Couto ricorda l'infortunio di Ronaldo: "Uno dei giorni più brutti. Non ho avuto il coraggio di avvicinarmi a lui"
- 22:35 Club Brugge pronto all'accelerata per Aleksandar Stanković. L'affare si concluderà a una condizione
- 22:20 Giovani e nuovi arrivati nel bicchiere mezzo pieno di Chivu: dagli Esposito a Sucic, un primo bilancio
- 22:06 Lucioni: "Pio Esposito è un diamante grezzo, spero che trovi il modo di giocare in Serie A"
- 21:52 Il Bayern Monaco saluta Cecilia Runarsdottir: "Grazie per il tuo impegno con i nostri colori"
- 21:38 Zaccardo promuove Leoni: "È uno dei giocatori più interessanti del calcio italiano. Può essere da big"
- 21:24 CAN, il numero degli arbitri scende da 47 a 42 con 5 direttori di gara promossi. Zappi: "I giovani cresceranno"
- 21:10 Di Maggio, sarà Inter Under 23 o nuovo prestito? Tre club di Serie B sulle sue tracce
- 20:55 Sky - Ancora nessuna offerta per Calhanoglu. L'Inter si guarda intorno: interesse tecnico per Ederson e Rovella
- 20:41 Balotelli attacca il Genoa e Vieira: "Mi hanno mancato di rispetto, e a lui sto sui co....ni"
- 20:28 GdS - Inter, confronto pre-partenza dagli USA voluto da Chivu: parola ai senatori e distensione ThuLa. Il punto
- 20:12 Il Decreto Sport è in vigore: da oggi contratti fino a 8 anni per gli sportivi
- 19:58 Fluminense, Hercules: "Sapevamo che con l'Inter sarebbe stata difficile, ma eravamo molto concentrati"
- 19:44 Totti: "Lautaro-Calhanoglu? Le dinamiche interne le sanno solo loro. Sarà difficile da risolvere"
- 19:30 Lukaku: "Il pari con l'Inter ci fece capire che eravamo alla pari. Conte all'intervallo ci disse di crederci"
- 19:15 SI - Inter, Stiller scala posizioni per il post-Calhanoglu. E c'è un incastro che può coinvolgere anche Stankovic
- 19:00 Rivivi la diretta! LAUTARO e MAROTTA contro CALHA, THURAM si SCHIERA. L'INTER si SPACCA IN DUE: cosa SUCCEDE ora?
- 18:50 Lautaro vola nella sua Argentina per le vacanze: il capitano non rientrerà in Italia con la squadra
- 18:36 Paganin: "Inter svuotata dal punto di vista mentale, ma le occasioni le ha avute"
- 18:22 Mosquera, il Valencia non molla: inviata proposta di rinnovo di contratto al giocatore
- 18:09 Gagliardini: "All'Inter anni meravigliosi. Inzaghi un vincente, ma anche Spalletti ha lasciato l'impronta"
- 17:55 UFFICIALE - Runarsdottir e l'Inter insieme fino al 30 giugno 2029. "Rinnovo che testimonia le mie ambizioni"
- 17:41 Fabbian, niente recompra: il centrocampista è tutto del Bologna, all'Inter resta una plusvalenza
- 17:26 Marianella: "Dall'Inter sensazioni estremamente positive, Chivu ha stupito. E su Pio Esposito..."
- 17:12 Damiani: "Pio Esposito mi piace, come i fratelli. L'Inter rimane la squadra che lavora meglio"
- 16:57 Marani, pres. Lega Pro: "Per la Serie C speriamo di avere l'organico completo entro fine luglio"
- 16:52 Bonny, l'arrivo all'Inter in due tappe: oggi i contenuti social, domani il ritorno in sede per il contratto
- 16:43 SM - Calhanoglu, sondaggi anche da Manchester United e Fulham. Il Gala vuole evitare le aste
- 16:29 Simonelli: "Milan-Como all'estero, è possibile. Per la finale di Coppa Italia si può pensare a Milano"
- 16:14 Fluminense, Arias: "La vittoria contro l'Inter è molto importante per tutto il Sud America"
- 16:00 Calhanoglu risponde a Lautaro sui social: arrivano i like di Arnautovic, Thuram e... della moglie di Inzaghi
- 15:45 videoBonny è arrivato nella sede dell'Inter: l'attaccante francese in Viale della Liberazione per le prime formalità
- 15:31 Dal Belgio - Il Club Brugge pensa a Stankovic: c'è l'ok al trasferimento, presto i colloqui con l'Inter
- 15:16 Supercoppa Italiana 2025, ufficiali le date. Simonelli: "Si giocherà in Arabia dal 18 al 22 dicembre"
- 15:01 Bookies - Mercato Inter, Leoni e Hojlund i nomi in pole. Castro più vicino di Nico Paz
- 14:52 videoIl Fluminense elimina l'Inter dal Mondiale per Club: gli highlights
- 14:47 Corsera - San Siro, trattativa in fase di stallo: le richieste incrociate di Comune e club
- 14:34 Chivu: "Queste tre settimane mi sono servite. Lautaro voleva tirar fuori competitività. Ecco cosa mi aspetto da Bonny"
- 14:20 Bergomi dalla parte di Calhanoglu: "Prima di farlo andare via ci penserei tantissimo. Serve tranquillità"
- 14:06 L'Inter ha deciso: niente recompra. Giovanni Fabbian è a tutti gli effetti un giocatore del Bologna
- 13:53 GdS - Alle 20.30 italiane l'Inter decollerà verso Milano. Ora le vacanze, ripartenza il 23 luglio
- 13:39 L'Al-Hilal batte il Manchester City, Inzaghi: "Partita storica, ci abbiamo messo cuore e abbiamo meritato"
- 13:24 Brutta avventura per Paul Ince. L'ex Inter arrestato per guida in stato di ebbrezza
- 13:10 Condò: "Inter, stagione indecifrabile. Chivu avrebbe dovuto fare una cosa"
- 12:56 Fluminense, Renato esulta: "Una delle mie vittorie più grandi. Inter con molti più soldi, ma poi è 11 contro 11"
- 12:46 Calhanoglu: "Ieri parole dure, il rispetto non è a senso unico. Pensavo che le mie scelte parlassero da sole"
- 12:42 Fluminense, Everaldo: "L'Inter è una big d'Europa. Però non hanno mica tre palle..."
- 12:29 Carlos Augusto: "La vittoria del Fluminense non è stata una sorpresa per noi brasiliani"
- 12:15 Luis Henrique: "Il Fluminense ci ha sorpresi. Noi brasiliani sapevamo delle difficoltà, gli europei forse no"
- 12:00 INTER out, INZAGHI elimina il City. CALHA ma non solo: con chi ce l'ha LAUTARO? Novità su FRATTESI
- 11:45 Ranocchia: "Inter stanca, deve fermarsi e riordinare le idee"
- 11:30 CdS - Tormentone Calhanoglu: il turco "cavalca" la situazione, Inter irritata. Il prezzo resta 35-40 mln
- 11:20 GdS - Derby milanese per Leoni: l'Inter ha pronti 30 milioni, il Milan aspetta Thiaw
- 11:06 GdS - Attacco completo con Bonny? Si valuta una quinta punta con caratteristiche diverse
- 10:53 La Repubblica - Calhanoglu-Inter, fine scontata. I nerazzurri non temono la clausola per Rovella: pronto l'assalto
- 10:43 Sky - Assalto a Frattesi dell'Atletico Madrid, l'Inter chiede Giuliano Simeone: il punto
- 10:36 Marotta: "Arrivare secondi non è un fallimento, orgogliosi di questa stagione. Le altre si rinforzano, però noi..."
- 10:26 Chivu: "Non dimentichiamo che l'Inter, se sta bene, è ancora competitiva. Bravi i giovani e i nuovi arrivati"
- 10:16 Calhanoglu, la moglie risponde a Lautaro? "Certe persone sono leali solo finché hanno bisogno di te"
- 10:06 Pagelle CdS - Ok Barella e Seba Esposito, De Vrij e Thuram i peggiori
- 09:52 TS - In Turchia sono certi: Calhanoglu vuole il Galatasaray. Ecco cosa può accadere a luglio
- 09:38 Pagelle TS - Sucic e Carboni da 7. Flop Thuram. Quanti errori per De Vrij