Ospite di Radio Nerazzurra, Aldo Serena ha parlato anche del momento attuale dell'Inter non particolarmente brillante. Ma non solo. E infatti si parte da  un ricordo di un match tra l'Inter e la Roma: "Fui sorpreso da Falcao, che a fine gara, vedendomi giù di morale per il ko, mi spiegò come i calciatori più lenti dovevano muoversi prima per anticipare gli avversari. Una lezione importantissima che non mi aspettavo da un super campione come lui - ha ricordato Serena -. Il rigore fallito contro l'Argentina a Italia 90? Io non dovevo essere tra i cinque rigoristi, ma in molti si tirarono indietro e fui costretto ad andare sul dischetto. Le gambe non mi reggevano, le orecchie mi si erano tappate e poi, dopo l'errore, ho un buco di un giorno e mezzo della mia vita. Non ricordo nulla. Forse ho avuto un attacco di panico".

Sull'amicizia con Nicola Berti e sull'attualità. "All'inizio mi infastidiva la sua esuberanza, poi venne ad abitare vicino casa e da lì in poi è nata un'amicizia profonda. Siamo talmente diversi che ci compensavamo. L'Inter di Inzaghi? Penso che le voci societarie possano incidere ma solo in minima parte. Anche io in maglia nerazzurra ho vissuto momenti difficili e ne siamo sempre usciti con un allenatore che fa da guida per i propri giocatori, magari cambiando anche qualcosa. L'intensità di quest'anno sia completamente diversa rispetto ai due anni precedenti. Il gruppo ne deve uscire insieme, serve la volontà di tutti. Tutti devono mettersi in discussione"

Qui l'intervista integrale (LINK)

Sezione: Copertina / Data: Gio 29 settembre 2022 alle 12:14
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print