Sabatini precisa: "Inter società meravigliosa, avrei voluto dare di più. Rammaricato solo per l'approccio"

Intervenuto dopo il pareggio contro il Bologna ai microfoni di DAZN, il ds della Salernitana Walter Sabatini ha spiegato cosa manca a suo dire alla squadra granata in prospettiva del match di venerdì contro l'Inter: "Banalmente direi un pizzico di fortuna, meno banalmente direi che ci mancano delle cose che troveremo nel cammino. Non considero quello con l'Inter un match impossibile, ma un incontro dal grandissimo valore tecnico che i giocatori e il tecnico sapranno interpretare bene".

A proposito dell'Inter, Sabatini ha voluto offrire una precisazione importante in merito alle sue dichiarazioni dei giorni scorsi al Corriere dello Sport: "Io non mi rammarico del mio periodo all'Inter, che è stato il coronamento di una carriera fortunata. Mi rammarico dell'approccio che ho avuto, della richiesta di non entrare nell'organigramma. Questo ha condizionato la mia attività futura, il fatto di esserci e non esserci: io spesso andavo a Nanchino per seguire lo Jiangsu Suning con Fabio Capello. L'Inter è una società meravigliosa, alla quale avrei voluto dare di più. Ma tornando indietro non avrei accettato quella condizione, non sarei nemmeno partito. L'Inter è stato un sogno per me, non voglio confusione coi tifosi". 

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