Arrivano altri estratti della lunghissima intervista concessa da José Mourinho al 'Federico Buffa Talks'. È l'occasione per tornare su alcune sue intuizioni da allenatore, come la decisione di schierare Samuel Eto'o terzino: "Stavamo vincendo 3-1, mancano 60 minuti per andare in finale di Champions League. Gioco contro la squadra più forte del mondo, sto con un uomo di meno. Vogliamo fare i fenomeni o lottiamo fino alla fine e andiamo in finale? Cosa facciamo? Facciamo storia o filosofia? Facciamo la storia, abbiamo fatto la storia".

Due parole anche su Diego Milito: "È un bravo ragazzo con l'egoismo sano del numero 9 e l'altruismo delle grandi persone. Ci sono attaccanti i quali, anche se la squadra vince, non sono felici se non segnano loro. Lui non era così. Tatticamente, poi, il nostro modo di giocare era perfetto per lui. Eto'o e Pandev pure hanno lavorato. Con Snjder, Eto'o, Pandev e Milito in campo, devono tutti difendere sennò tu non vinci una partita e loro lo facevano. Era una squadra di altissimo livello. Questi ragazzi erano straordinari, un gruppo di altissimo livello. Ovviamente, quando vinci un Triplete è una cosa storica, fantastica, possibile solo grazie a questo senso di gruppo. Io dico sempre che non ho mai visto una panchina così dal punto di vista umano. Un gigante, gigante nel senso della sua carriera, come Toldo, stava in panchina. Ivan Cordoba stava in panchina, il campione del mondo Materazzi stava in panchina. Dejan Stankovic tante volte stava in panchina. Questa gente, bisogna essere veramente gente di squadra per avere questa empatia collettiva".

Sezione: Copertina / Data: Mar 10 ottobre 2023 alle 11:43
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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