Materazzi su Balotelli: "Siamo fratelli, ma nel 2010 ha fatto una cosa che non doveva fare"

Parola ancora a Marco Materazzi che dopo aver somatizzato la brutta delusione di Istanbul datata una settimana torna a parlare della sua Inter, riavvolgendo ancora una volta il nastro di una decina d'anni: "Gli ho dato una bella batosta, è vero. Amo Mario, ma se lo meritava davvero quel giorno" ricorda a proposito dell'episodio che ha visto protagonista Mario Balotelli durante la semifinale di Champions League del 2010. "Ora siamo di nuovo amici, praticamente fratelli, ma quel giorno ha fatto qualcosa che non avrebbe dovuto fare. Gettare la maglia a terra dopo il fischio finale non è stata nemmeno la cosa peggiore. Prima della partita, sul pullman della squadra, ci ha detto: 'Oggi giocherò male', quindi gli ho promesso di fargliela pagare se l’avesse fatto. Quando è entrato in campo, ha provato un tiro da centrocampo piuttosto che andare in contropiede. Milito voleva ucciderlo" ha raccontato al Daily Mail.

"Abbiamo creduto in Mario, ha segnato tanti gol e contribuito alla vittoria, ma una settimana dopo ho chiesto a Mourinho di mettermi contro Balotelli nelle partitelle. Dopo pochi secondi, l’avevo rispedito nello spogliatoio - ha proseguito -. Ho amato davvero suo padre - racconta a proposito del padre che avrebbe voluto portare Super Mario ad una maturità più consapevole -. Dopo una partita con il Rubin Kazan, ha detto a Mario: 'Non mi è piaciuta la tua prestazione, devi giocare di più per i tuoi compagni di squadra. E smettila di andare in giro con le ragazze!'. Che idolo".