La Gazzetta dello Sport oggi esalta Edin Dzeko, uno che nei grandi appuntamenti è sempre presente e non fa mai mancare il suo contributo. Il bosniaco anche ieri, con il gol dell'1-1 al Napoli, ha confermato il suo status di livello assoluto. "Magari a fine stagione, quando ci sarà da pensare alle vacanze e ai bambini da portare al mare, riavvolgendo il nastro quel destro che ha smontato la traversa sembrerà il gol del campionato, sembrerà il pezzo di puzzle decisivo per sbloccare il panorama tricolore - si legge -. L’Inter si è come sciolta, la luce dopo il buio, una tavola apparecchiata per chi ha fame. Il calcio è così, è metafora della vita. La rete segnata al Napoli è simbolica come poche altre. Perché dentro il match scudetto, certo. E perché è la decima in campionato, ma soprattutto la quattordicesima in stagione".

E adesso è tempo di Champions. È tempo di Liverpool. Dopo la doppietta allo Shakhtar che a fine novembre regalò la qualificazione tanto agognata agli ottavi con un turno di anticipo, il bosniaco non intende fermarsi. "Edin sta bene, oggi più che mai. Ha superato il periodo di appannamento, è la terza partita del 2022 in cui incide pesantemente sul risultato, dopo quelle di San Siro prima contro il Venezia e poi contro la Roma in Coppa Italia. Ed è frutto del lavoro extra campo che fa quotidianamente ad Appiano". Klopp è avvisato.

Sezione: Copertina / Data: Dom 13 febbraio 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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