Un miliardo e 360mila euro. Quasi un miliardo e mezzo con gli allenatori. Questi i dati totali della Gazzetta dello Sport circa il tetto stipendi raggiunto dalla nuova Serie A: un record. Una nuova era che - secondo la rosea - è legata direttamente all'arrivo di Cristiano Ronaldo, traino per tutto il movimento in tal senso. La Juventus è di gran lunga il club che spende di più per gli ingaggi (294 milioni totali, dai 31 di CR7 ai 300mila euro di Pinsoglio), mentre c'è da sottolineare il secondo posto dell'Inter (139).

"Se De Ligt segue CR7 con 8 milioni di contratto e 4 di bonus, non gli è da meno il crack nerazzurro Lukaku che parte da 7,5 milioni per arrivare a 9 con gli incentivi - si legge -. Tra i nuovi sono loro i più pagati, a conferma che vanno a braccetto (si fa per dire) su tutto. Uscita dall’ombrello del Fair Play Finanziario, la società di Zhang ha avviato una costosa opera di ristrutturazione che nel breve ha portato al taglio di Icardi, Nainggolan e Perisic, ma anche gli ingaggi importanti di Godin e Sanchez, oltre gli investimenti per Barella, Sensi, Biraghi e Lazaro. Ma il clou viene da Antonio Conte e dal suo stipendio da primato: 11 milioni netti. Se ci aggiungiamo il contratto pendente di Spalletti (4), si nota un surplus lordo di 30 milioni. Va controcorrente il Milan che è sceso da 140 milioni a 115; una cura dimagrante in vista del settlement agreement con l’Uefa". Roma terza con 125, Napoli quinto a 103. Solo 72 milioni per la Lazio (sesta).

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Sezione: Copertina / Data: Mar 10 settembre 2019 alle 08:47 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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