"Difficile scegliere e avere una preferenza tra Piero Ausilio e Igli Tare. Sono due cari amici e posso solo che parlarne bene". Comincia con questa precisione l'intervista concessa a Tuttosport da Oscar Damiani, noto procuratore che in carriera ha avuto spesso a che fare con i due direttori sportivi di Inter e Milan: "Lo faccio non per il rapporto che ci lega, ma perché sono due top nel loro settore e i risultati ottenuti in questi anni parlano per entrambi. Non a caso anche grazie al loro lavoro Inter e Milan sono di nuovo ai vertici", sottolinea con orgoglio.

In cosa si somigliano Ausilio e Tare? 
"Entrambi hanno grande personalità e sono molto decisi nel perseguire gli obiettivi che si sono prefissati. Attenzione però: a dispetto dei loro caratteri forti sono molto abili a mediare con gli agenti e i proprietari dei rispettivi club per portare avanti e soprattutto a termine le trattative".  

Com’è in trattativa invece Ausilio? 
"Piero è bravissimo e negli anni ha saputo destreggiarsi in situazione molto complesse a livello societario, traendo sempre il massimo per il proprio club. Ausilio rappresenta l’esempio da seguire per chi vuole fare il direttore sportivo: ha saputo costruirsi una carriera incredibile e a livelli eccellenti, partendo come segretario del Settore Giovanile e realizzando una grande scalata. Merita solo complimenti per quello che ha saputo fare".

Quali sono i pregi di Ausilio? 
"Competenza, idee chiare e professionalità".

Ci racconta qualche aneddoto di mercato con Ausilio? 
"Con Piero negli ultimi anni, anche grazie all’avvocato Cecere, abbiamo concluso diverse operazioni. Da Radu a Karamoh passando per Akinsanmiro e Agoumé: su quest’ultimo gli ho sempre detto che sarebbe diventato un grande giocatore. A Siviglia ora è in rampa di lancio, peccato che all’Inter non abbia trovato spazio...".

A volte però non l’hanno ascoltata. Tipo su Luiz Gustavo poi andato al Bayern… 
"Ormai sono passati tanti anni. A volte capita avere visioni e pareri diversi, ma l’importante è mantenere la parola data ed essere corretti. Su questo aspetto sia Ausilio sia Tare sono sempre stati impeccabili. Magari su un paio di ragazzi francesi, che ora sono a grandi livelli, potevano osare di più...". 
 
Infine che mosse si aspetta a gennaio da Inter e Milan? 
"Ausilio non ama molto il mercato di riparazione e i nerazzurri sono già forti così. Al Milan manca un bomber da 20 gol. Tare proverà a prenderlo, anche se la finestra invernale offre poco di solito".

Sezione: Copertina / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 11:50
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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