C'è un portiere, lo chiamano l'Acchiappasogni. E per anni ha fatto sognare i tifosi interisti. C'è un portiere, gioca nell'Inter. Per anni ha difeso la porta di San Siro, rendendola spesso impenetrabile. C'è un portiere, si chiama Julio Cesar. Per alcuni è Superman: vola sotto l'incrocio, si tuffa nell'angolino, esce a pugni chiusi. Per tutti è semplicemente Julione, più di un portiere. Prima di tutto un uomo. Vero. Un uomo e un interista. Uno che per l'Inter ha dato tutto, uno che con l'Inter è diventato grande.

Uno, insomma, che ha l'Inter nel cuore. Perché per Julio il nerazzurro è una seconda pelle. Uno che per l'Inter ha pianto, in diretta tv, commovendosi mentre riguardava i successi nerazzurri. Ma non è stata l'unica volta. Julio Cesar quando sbaglia a volte piange, a volte si presenta davanti alle telecamere per scusarsi. Sempre, si rialza. E torna più forte di prima. Dopo ogni errore, dopo ogni caduta. Come quella volta che fece un incidente in macchina: lasciò gli interisti col fiato sospeso. Pochi giorni dopo era già in campo: Inter-Chelsea 2-1. Fu un mattone importante del triplete. Un trionfo vissuto da protagonista, un trionfo che lo farà vivere per sempre nella memoria dei tifosi interisti. Se chiudi gli occhi vedi la sagoma di JC volare per togliere il pallone calciato da Messi nell'angolino. Oppure il tuffo in finale per negare a Robben la gioia del gol, con il suo marchio di fabbrica: il tiro a giro di sinistro.

Il rapporto tra Julio Cesar e i tifosi nerazzurri va oltre le parate, oltre ai miracoli, oltre alle uscite pazze. Julio è amato per la simpatia e per la sincerità: un numero uno in campo e nella vita. Poi, sul campo, ha salvato i 3 punti innumerevoli volte nelle sue stagioni all'Inter: tanti gli Scudetti che portano la sua firma indelebile. Tanti, tantissimi, i rigori parati agli avversari! Uno su tutti sarà difficilmente dimenticato dagli interisti: Inter-Milan 2-0, minuto 92, calcia Ronaldinho. La storia non si cancella. E Julio fa parte della storia nerazzurra.

Una storia che finirà? Prima o poi, ovviamente. Potrebbe però essere già quest'estate. Al suo posto, a difendere la porta dell'Inter, sarebbe pronto Handanovic. Entro il 31 agosto, ma anche prima, si saprà. Julio Cesar spera di rimanere, l'ha detto anche ai tifosi. Quella sera alla festa della Curva Nord, ha parlato col cuore. Ma se arriva un'offerta importante, l'Inter valuterà. E società e giocatore prenderanno la scelta migliore per tutti. Scelta che, dopo tanti anni, può essere l'addio. In questa o magari nella prossima stagione. E se addio sarà, saluteremo Julio come uno di noi. Sicuri che prima o poi tornerà. Ce lo immaginiamo così, se dovesse succedere. Lacrime, nerazzurre. Per chi, e da chi, ha l'Inter nel cuore.

Twitter: @GugliCannavale

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Mer 06 giugno 2012 alle 03:27
Autore: Guglielmo Cannavale
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