Ancora senza Miranda, Stefano Vecchi per scendere in campo contro la Lazio sceglie nuovamente Andreolli come difensore centrale. Al suo fianco spazio a Murillo, con Medel che torna nella sua posizione originaria di mediano davanti alla difesa con Gagliardini. D'Ambrosio e Nagatomo sono invece i terzini. Per quanto riguarda il reparto offensivo, per la prima volta in stagione l'Inter deve rinunciare ad Icardi come prima punta: nonostante la tentazione Pinamonti, alla fine Vecchi opta per Eder supportato dai soliti Candreva ed Perisic. Alle sue spalle nè Joao Mario nè Banega ma Brozovic. La Lazio invece ripresenta la difesa a 3 come nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, con l'inserimento di Felipe Anderson nella linea dei 5 e Luiz Alberto come mezzala con Biglia e Milinkovic-Savic. Davanti Immobile e il Keita in splendida forma delle ultime giornate.
PRIMO TEMPO - Le scelte dei due allenatori rendono chiare fin da subito quelle che sono le strategie tattiche che le due squadre hanno deciso di mettere in pratica per portare a casa la vittoria: la Lazio cerca di avere il possesso palla, con una mediana tutta qualità e un vero e proprio esterno offensivo come Felipe Anderson nella linea dei centrocampisti; l'Inter invece cerca di chiudere e ripartire, come suggerisce la scelta di Brozovic, giocatore al quale Vecchi dà il compito di limitare il più possibile il regista offensivo Biglia. Le sorti delle due formazioni passano dal duello Felipe Anderson-Nagatomo: Inzaghi sceglie il brasiliano in quella posizione di campo perché sa che Nagatomo non è un giocatore particolarmente pericoloso in fase offensiva e per questo spera che il suo numero 10 possa metterlo costantemente in difficoltà. Il giapponese dal canto suo deve essere bravo a non soffrire troppo l'1 contro 1 e cercare di pungere quando può, attaccando lo spazio che il pur diligente Anderson per natura tende a concedere. La Lazio fa gioco e si rende pericolosa soprattutto nella zona centrale del campo, dove Luiz Alberto e Milinkovic Savic attaccano continuamente lo spazio, obbligando Gagliardini e Medel agli straordinari. Proprio per questa vocazione offensiva della Lazio però, la fase difensiva degli uomini di Inzaghi non sempre è precisa e l'Inter potrebbe essere più pericolosa, perché i mediani avversari non offrono grande protezione ai tre difensori e Perisic e Candreva possono sempre andare ad inserirsi alle spalle di Anderson e Lulic, obbligando i centrali ad uscite sugli esterni che possono diventare pericolose. Con Medel e Gagliardini però è difficile fare gioco e quando la squadra potrebbe fare male, spesso sbaglia la scelta del passaggio. La partita arriva ad una svolta quando per la prima volta Anderson si trova in isolamento con Murillo, lasciandolo sul posto con uno scatto da grande giocatore. Murillo gli rovina addosso ed è rigore. Ennesimo errore di una stagione totalmente negativa da parte del colombiano. L'Inter però aveva mostrato buon piglio prima del gol e reagisce, prima trovando il pari da situazione di corner dopo la bella spizzata sul prima palo di Eder con Andreolli e poi il vantaggio grazie al maldestro autogol di Hoedt. Vecchi e i suoi chiudono così il primo tempo in vantaggio.
RIPRESA - Nel secondo tempo la Lazio continua a tenere il pallino del gioco, ma l'Inter dimostra di poter essere pericolosa soprattutto dalla parte di Candreva, che spinge con costanza. Il sistema di gioco dell'Inter si trasforma in fase offensiva in un 3-5-2 con Nagatomo che si alza sulla linea dei centrocampisti, accettando quindi l'1-1 a tutto campo con gli avversari. La partita si incanala sui binari dell'Inter dopo i due gialli che Keita prende in 5 minuti, lasciando i suoi in 10. A questo punto il match si mette bene per l'Inter, che può limitarsi a chiudere ogni varco e attaccare lo spazio che la Lazio concede. Proprio così nasce il 3-1 di Eder, che conclude con un tap-in una bella azione di contropiede. Dopo questo gol la partita formalmente finisce, perché la Lazio, che prima del gol di Eder aveva sfiorato il pareggio grazie ad Immobile, perde il piglio per mettere in difficoltà l'Inter, prima di rimanere anche in 9 per il rosso a Lulic. L'Inter si porta a casa una partita inutile ma che dà una scossa a livello motivazionale, con i nerazzurri che tornano a giocare una partita di calcio dopo qualche settimana di assenza ingiustificata. Spicca la buona volontà di Eder, che nonostante i suoi tanti limiti tecnici dimostra come sia fondamentale un attaccante che gioca per la squadra e non per se stesso, come talvolta Mauro Icardi tende a fare. Eder si fa sempre trovare in appoggio, tenendo palla quando può e cercando l'azione solitaria quando isolato, senza perdere il palloneNel finale spazio a Pinamonti e Banega, passerella per loro nella vittoria romana dell'Inter di Vecchi.
Autore: Matteo Serra / Twitter: @MattSerra5
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 00:55 Prima GdS - Brivido Inter. Il fondo Oaktree fa muro, che scintille con Pimco
- 00:54 Prima TS - Goduria Juve. Con super Vlahovic battuti l'Atalanta e l'arbitro Maresca
- 00:49 Prima CdS - L'Allegrata. Zirkzee costa solo 40 milioni! La clausola è estesa a tutti
- 00:19 Juventus, lapsus di Allegri: "Vado via". Poi chiarisce: "Se non sarò più l'allenatore, lascio una squadra forte. Sceglie la società"
- 00:02 La Juve vince la Coppa Italia, Inter impeccabile come sempre: puntuali i complimenti social
- 00:00 Pimco-Zhang, il punto di domanda di Bloomberg a pochi passi dal traguardo
- 23:48 FIFA, il Consiglio ha approvato il calendario degli incontri internazionali femminili dal 2026 al 2029
- 23:37 Juventus, euforia Vlahovic: “L’anno prossimo dobbiamo vincere tutto”. Poi si complimenta con l’Inter
- 23:33 Milan, Thiaw: "Rimpianti per la stagione? L'importante è non abbattersi e fare meglio"
- 23:26 Milan, Cardinale: "I tifosi nostro partner a Milano. Loro vogliono vincere sempre, ma l'ironia..."
- 23:18 Final Four di Supercoppa, definite le semifinali: ecco la sfidante dell’Inter
- 23:05 Vlahovic decisivo: la Juve vince la Coppa Italia battendo 1-0 l'Atalanta. Nel finale espulso un Allegri furibondo
- 23:03 FIFPRO vs FIFA, Calcagno: "Non deve esserci contrapposizione tra gli interessi economici e la salute dei giocatori"
- 22:49 Lazio, pronto nuovo esodo di tifosi verso San Siro: oltre 1.300 i biglietti già venduti
- 22:35 Parma, Bernabé: "Contro l'Inter abbiamo sfiorato l'impresa a San Siro". Poi l'elogio a Cancelo: "Qualità incredibile"
- 22:21 Abodi: "Authority deve essere un elemento terzo, sarà esterna sia al governo che alla Figc"
- 22:07 FcIN - Seba Esposito, c'è il Genoa se fallisse la A con la Samp. Può rientrare nell'affare Gudmundsson
- 21:53 Zaniolo salta il secondo Europeo di fila per infortunio: "Ma verrà il giorno e sarà bellissimo"
- 21:38 Multiproprietà, la UEFA avvisa City e Girona: deadline 3 giugno per la conformità regolamentare
- 21:24 Donadoni: "Il Milan è arrivato secondo dietro l'Inter, alla fine ha fatto un buon campionato"
- 21:10 Zaccardo: "Juve sulla carta era l'antagonista dell'Inter, dopo lo scontro diretto ha perso continuità"
- 20:54 Frosinone-Inter, nello 0-5 brilla Sommer. Riecco Buchanan
- 20:40 Paganin: "Juventus lontana da sé stessa. Si fa fatica a confrontare i singoli con quelli di Inter e Milan"
- 20:25 UFFICIALE - Bologna, prima mossa dopo la qualificazione in Champions: riscattato Odgaard
- 20:10 Lazio, Lotito: "Luis Alberto non è in vendita. E' un problema suo se vuole andarsene"
- 19:56 Dichiarazione di Maldini sull'Inter, Alciato: "Non mi sono inventato la richiesta arrivata a Radio Serie A di non mandarla in onda"
- 19:42 L'Equipe - PSG, Skriniar può essere ceduto in estate: non adatto al gioco di Luis Enrique. Ma l'entourage frena
- 19:30 Bloomberg - Pimco-Inter, l'accordo vacilla sulla retta finale: trattative a rischio stop. No comment delle parti
- 19:14 GdS - Acerbi di nuovo in gruppo: sta meglio e contro la Lazio ci sarà
- 19:00 Rivivi la diretta! Dopo AUSILIO tocca a BACCIN. Da BENTO ai CANTERANI: intervista MERCATO. Ospite Tramontana
- 18:53 Faggiano: "Inzaghi sembrava il capro espiatorio dei problemi dell'Inter. Bravi i dirigenti a tenerlo"
- 18:39 Casini: "Marotta ha detto che non sono stato sfiduciato? E' il decano dei dirigenti, le sue parole fanno piacere"
- 18:25 Sky - Inter-Lazio, Inzaghi accantona il turnover: tornano i big nella serata dell'incoronazione a San Siro
- 18:10 Di Gregorio e Colpani alla Juventus? Galliani stronca i bianconeri: "Mai parlato con loro"
- 18:05 videoColpo Rabiot-Inter e ritorno alla Juve: Marotta risponde ai cronisti e a un tifoso all'uscita dal CONI
- 17:56 Sassuolo, Boloca: "Battute squadre importanti, dimostrazione che le qualità ci sono. Siamo stati deboli mentalmente"
- 17:41 Orsato dice basta. Il fischietto di Schio si ritirerà dopo l'Europeo: "Rappresentare l'Italia è stato un orgoglio"
- 17:27 Boniek: "Zielinski ragazzo d'oro, a Napoli troppo nervosismo con lui. Inter, peccato per la Champions"
- 17:12 Marotta 'costretto' a saltare un convegno a Roma: il motivo. L'ad dell'Inter "molto dispiaciuto"
- 16:59 Nandez: "La squadra più vicina a me negli anni è stata l’Inter. Poi sono rimasto a Cagliari, ecco il perché"
- 16:45 CIES - Giocatori più decisivi, Rodri del City comanda la classifica. Lautaro domina tra gli attaccanti
- 16:30 Spalletti: "La pressione? Ci son club che hanno nome e forza, ma bisogna stare attenti coi messaggi che si mandano"
- 16:16 Maicon svela: "Il Real mi voleva con Mourinho, poi rimasi all'Inter e non me ne sono mai pentito"
- 16:02 Gravina: "I calciatori meritano la massima tutela. Spero che questo possa illuminare chi predispone i calendari"
- 15:47 Barella, Lautaro e il problema che non c'è. Gli ingredienti di Baccin per non temere nulla sul loro prolungamento
- 15:33 Qui Lazio - Tudor ritrova Mario Gila: possibile il ritorno da titolare contro l'Inter
- 15:18 L'operazione perfetta? Per Baccin è sempre la prossima. Magari trovando il nuovo Zanetti
- 15:04 Si parlava di Inter, poi l'opportunità Arabia. Demiral non si pente ma ammette: "In Italia tornerei volentieri"
- 14:49 Il futuro dell'Inter ai giovani interisti: per Baccin obiettivo possibile. Con la 'benedizione' di Zhang
- 14:35 Finale di Coppa Italia, Marotta non fa pronostici: "Juve-Atalanta? Saremo spettatori"
- 14:22 Baccin non si nasconde: sarà un mercato difficile. Però l'Inter è già due passi avanti
- 14:08 Calciomercato 2024-2025, le top leghe si allineano: chiusura delle trattative il 30 agosto
- 13:54 La Nazione - Fiorentina-Inter, 36 ultras a processo dopo gli scontri in Piazza Alberti
- 13:41 Baccin: "Prematuro parlare di Bento, ma lo seguiamo con attenzione. Lautaro e Barella, rapporto solido"
- 13:25 Un altro tassello per il Mundial de Clubes: arriva il River Plate di Facundo Colidio
- 13:11 Champions League, tabellone quasi al completo: le fasce dei club già qualificati
- 12:58 Ranocchia: "Grandissima annata dell'Inter, seconda stella meritata. La squadra è già competitiva adesso ma..."
- 12:42 Fabregas: "L'anno prossimo dobbiamo fare un Como forte. Vogliamo restare in A"
- 12:28 La Repubblica - Authority sui conti, venerdì la controproposta di Coni, Federcalcio e Federbasket
- 12:13 Il City batte il Tottenham, l'Aston Villa ringrazia: dopo 40 anni, la squadra di Emery torna in Champions
- 12:00 MAICON indica la via, assalto INTER a BENTO: doppio INDIZIO dal BRASILE. Percorso alla ONANA?
- 11:45 GdS - Genova-Milano, asse caldo: non solo Milito-Motta, quante operazioni in passato
- 11:30 GdS - Verso Euro 24, Italia fatta per l'80%: ballano poche maglie
- 11:16 TS - Gudmundsson, quanta concorrenza: Juve, Napoli, Roma. E arriva la Premier
- 11:02 TS - Playoff Serie B, Stankovic tra i protagonisti tra i pali. Il serbo è in fiducia: i numeri
- 10:48 L'Inter batte la Lazio e conquista la prima stella: accadeva esattamente 58 anni fa
- 10:34 Il Giorno - Sensi, addio ormai certo all'Inter. Il giocatore valuta il futuro: le opzioni sul tavolo
- 10:20 TS - Buongiorno in cima alla lista del Milan. Altre cinque squadre sul giocatore: c'è anche l'Inter
- 10:06 L'agente di Mkhitaryan: "Non ha mai pensato al ritiro, ha tanto da dare. Lo guida la passione, non il denaro"
- 09:52 TS - Zhang-Pimco, la data dell'annuncio. Mercato estivo, stesse regole: fissato il primo obiettivo