Primo big match stagionale per l'Inter che alla terza giornata sfida all'Olimpico la Lazio, imbattuta con 4 punti dopo la vittoria per 2-1 in rimonta contro il Bologna e lo 0-0 in trasferta con il Torino. Inzaghi fa solo una modifica rispetto all'undici che ha sconfitto una settimana fa lo Spezia, mentre Sarri decide di mandare in campo Vecino per la prima da ex. Nel 3-5-2 dei nerazzurri, solito pacchetto difensivo con Skriniar, De Vrij e Bastoni davanti al capitano Handanovic. A centrocampo Dumfries e Dimarco confermati sulle rispettive corsie, in mezzo ecco Gagliardini insieme a Brozovic e Barella, fuori Calhanoglu. In avanti spazio a Lukaku con Lautaro. I padroni di casa si schierano con il 4-3-3: in difesa Patric e Romagnoli formano il duo dei centrali, in mediana Vecino vince il ballottaggio con Basic per un posto nel reparto completato da Cataldi e Milinkovic-Savic. Tridente d'attacco con Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni, quest'ultimo preferito a Pedro.
Distanze corte fra i reparti, pressing e baricentro alti nei primi minuti per la Lazio, l'Inter risponde con l'arma del lancio lungo sulla corsia di destra per Dumfries, che può sfruttare la velocità contro Marusic. Stessa tattica adottata al 6' da Lazzari con il pallone a scavalcare la difesa per Milinkovic-Savic, che viene però anticipato dalla chiusura dell'attento De Vrij. Entrambe le squadre partendo dal basso effettuano un giropalla ragionato nel tentativo di fare uscire l'avversario. Nell'Inter Brozovic offre sempre l'appoggio in mezzo al campo in veste di regista, a sinistra Dimarco prova a pungere con i cross, ma a centro area Romagnoli ha la meglio nei duelli con Lukaku. Sull'altro fronte la prima grande chance del match è creata grazie alla sovrapposizione di Marusic sul binario di sinistra, Immobile si sgancia dalla marcatura dei centrali ma il suo mancino in diagonale si spegne a lato. Al 25', dopo il cooling break, è Barella servito sullo scatto da Dumfries a impegnare per la prima volta Provedel con il cross dalla destra deviato pericolosamente verso la porta da Romagnoli. Dieci minuti dopo, super brivido per Handanovic con Skriniar a deviare in corner il destro di Zaccagni dopo l'ottima azione rapida dei biancocelesti: Felipe Anderson taglia il campo palla al piede e Vecino al limite d'area fa da tramite offensivo con il passaggio per l'ex Hellas. Il brasiliano inizia a spingere anche in verticale, vincendo prima il duello sulla corsia con Dimarco, ma sul servizio a centro area Immobile si fa neutralizzare il destro da Handanovic, poi al 40' sulla giocata visionaria di Milinkovic-Savic lungo l'asse centrale: ancora Dimarco perde completamente la marcatura, il numero 7 biancoceleste è tenuto in gioco dalla linea difensiva dell'Inter e sul lancio lungo si fa trovare pronto tagliando verso l'area e finalizzando di testa per il vantaggio della squadra di Sarri.
Alla ripresa subito un'occasione per il raddoppio grazie a un'altra super giocata di Milinkovic-Savic: il serbo supera in surplus Bastoni e serve Lazzari sullo scatto, dal terzino palla per Immobile che calcia in porta con il destro, ma anche stavolta Handanovic dice di no al bomber laziale parando in corner. Al 50' si sveglia l'Inter grazie a Dumfries: l'olandese prima si guadagna un calcio di punizione per fallo di Zaccagni, poi sugli sviluppi fa da torre per Lautaro che sfrutta l'uscita non immediata di Immobile, unico giocatore della Lazio a mantenerlo in gioco, e a tu per tu con Provedel firma l'1-1 da due passi. Un minuto dopo è lo stesso Dumfries su cross di Dimarco ad andare vicinissimo al raddoppio di testa, trovando in risposta il salvataggio di Provedel. Al 57' prima doppia sostituzione per Sarri: fuori Vecino e Zaccagni, dentro Luis Alberto e Pedro. Il pareggio sembra aver messo letteralmente le ali all'Inter: Dumfries e Dimarco ora stazionano all'altezza dei due attaccanti, il primo addirittura scambiandosi di posizione con Lautaro che si allarga a destra, mentre Gagliardini si inserisce per i cross a centro area. Al 69' però Inzaghi cambia il copione con addirittura tre cambi, tutti in una volta: entrano Darmian, Gosens e Dzeko al posto di Dumfries, Dimarco e Lukaku, ma è l'olandese soprattutto a sbottare visto il contributo nel match. Sarri risponde richiamando in panchina Lazzarri e inserendo Hysaj. A 15' dal termine, dopo il secondo cooling break della gara, l'Inter commette l'errore di abbassarsi asserrandogli nella propria area, mentre Pedro sfugge ai radar della retroguardia nerazzurra tenendosi larghissimo a sinistro: sul pallone servito ancora una volta di Milinkovic-Savic, lo spagnolo scarica al limite per il 10 biancoceleste che arriva al tiro senza opposizione e trova la deviazione di Barella che fa finire il pallone sotto l'incrocio. Inzaghi deve giocarsi tutto: gli ultimi due cambi sono Correa e Calhanoglu per Barella e Gagliardini, dall'altra parte Sarri gioca le carte Cancellieri e Marcos Antonio al posto di Felipe Anderson e Cataldi. All'85' la Lazio la chiude dopo l'errore nel passaggio in uscita di Brozovic, Luis Alberto è lasciato libero palla al piede sulla trequarti mentre la retroguardia nerazzurra arretra tutta dentro l'area, il contrasto fra Darmian e Immobile favorisce Pedro che ancora in posizione decentrata riesce a portarsela sul destro, mentre De Vrij è lento nella chiusura e poi guarda il tiro che si infila nell'angolino alla sinistra di Handanovic. Nei 6' di recupero due soli tentativi da fuori per Calhanoglu e Lautaro dettati dalla rabbia, Handanovic salva sul sinistro di Immobile che ha mandato a spasso Skriniar.
Finisce con un 3-1 meritato per la squadra di Sarri, guidata in mezzo al campo da un dominante Milinkovic-Savic e travolgente sulle corsie offensive prima con Felipe Anderson e poi con Pedro, mentre l'intelligenza tattica e la marcia in più di Luis Alberto rompono gli argini sulla trequarti. Nel momento migliore dei nerazzurri, dopo il pari di Lautaro, Inzaghi stravolge l'undici con tre sostituzioni che non sortiscono nessun effetto, a differenza di quelle azzeccatissime di Sarri. Partita equilibrata nei dati sulla manovra (7 tiri in porta per entrambe le squadre e possesso palla del 52% in favore dell'Inter), con un divario che invece balza all'occhio nelle statistiche sulla fase di non possesso: i nerazzurri hanno commesso 12 falli contro i soli 4 della Lazio, correndo soltanto 106,9 km a fronte dei 114,2 km fatti registrare dai biancocelesti. Ed è proprio sulla maggiore spinta e sulla ricerca ingegnosa degli spazi che la squadra di Sarri è riuscita a costruire il suo successo.
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 23:40 Gautieri: "L'Inter ha qualcosa in più delle altre. Ha avuto una reazione forte e importante"
- 23:26 Ventola: "Nel secondo tempo a San Siro c'è stata una magia del pubblico. Sucic? Giocata d'altra tempi, un gol pazzesco"
- 23:11 Coppa Italia Serie C, l’Inter affronterà il Renate agli ottavi: il tabellone completo
- 22:56 Sorrentino: "Nessuno come Calhanoglu. L'Inter non lo ha venduto perché è impossibile trovare un sostituto"
- 22:42 Pisa e Lazio non si fanno male: 0-0 e un punto a testa per Gilardino e Sarri
- 22:28 L'Inter U23 passa all'ultimo respiro: a Ospitaletto finisce 1-2, nerazzurri agli ottavi di Coppa Italia Serie C
- 22:24 Lazio, problemi fisici per Gila e Pellegrini: Sarri obbligato al cambio. Il 9 novembre c'è la sfida contro l'Inter
- 22:10 Cagliari, Pisacane: "Importante che Esposito si sia sbloccato. Abbiamo bisogno del gol degli attaccanti"
- 21:55 Pomeriggio speciale per Pio Esposito: il gioiello nerazzurro incontra i tifosi allo Store di San Babila
- 21:40 Qui Hellas Verona - Serdar e Unai Nunez da valutare in vista dell'Inter: il punto
- 21:25 Sky - Crisi Genoa: divorzio con Ottolini, cambia il direttore sportivo. Ancora nessuna decisione su Vieira
- 21:10 Michieletto: "Inter, amore a prima vista. Il mio umore dipende più dalle loro partite che dalle mie"
- 20:56 Daniele Lavia: "Tutta la mia famiglia è interista, quindi lo sono anche io. In ritiro vediamo le partite e..."
- 20:42 Barella 'spinge' Dzeko sotto la Curva Nord, l'Inter lo omaggia: "Interista una volta, interista per sempre"
- 20:27 Il primo gol rossoblu di Seba Esposito non basta: il Cagliari cade 2-1 in casa contro il Sassuolo. La decide Pinamonti
- 20:09 Il dato che incorona Dimarco tra i top d'Europa: crea le stesse occasioni da gol di Cherki e Salah. E più di Yamal
- 19:45 Tacchinardi: "Sucic ha fatto un gol alla Zidane. Arbitri? Cominciano ad esserci tanti episodi pesanti"
- 19:30 Casarin: "Il VAR ha il compito di correggere e non di cancellare l'arbitro. Non darei i rigorini"
- 19:15 Viviano: "Reazione Inter? Ha giocato anche a Napoli. Chivu meglio di Inzaghi? No, ma..."
- 19:00 liveFINALMENTE THURAM, ecco la SVOLTA per SUCIC e BISSECK! CONTE e il CAOS ARBITRI
- 18:53 Arzignano, Coppola: "Le squadre B? Sono favorevole, ma non ha senso riempirle di stranieri"
- 18:39 UFFICIALE - Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus: firma fino al 30 giugno 2026. Il comunicato
- 18:25 Bazzani: "Chivu si è approcciato bene, non era scontato riuscire a rimotivare la squadra"
- 18:10 Paganin: "È l'Inter di Chivu nella comunicazione e nella gestione, ha in mano il gruppo"
- 17:55 Quote - L'Inter favorita per lo Scudetto. Il Napoli insegue, sale il valore del tricolore al Milan
- 17:41 Calvarese: "Sozza stava arbitrando bene, ma ieri ha negato due rigori su Esposito. E su Gudmundsson-Lautaro..."
- 17:27 Abodi critico sulla scelta di giocare Milan-Como a Perth: "Manca rispetto per i tifosi"
- 17:13 Coppa Italia, da oggi in vendita i biglietti per Inter-Venezia: tutti i dettagli
- 16:58 L'Italia U20 sfida il Portogallo in amichevole: si gioca il 14 novembre a Viareggio
- 16:44 Scommesse illegali, prime richieste di oblazione: Ricci, Bellanova e Perin pagheranno le multe
- 16:30 Bergonzi: "Comuzzo da wrestling su Esposito, è rigore senza discussione. Errore grave di Sozza"
- 16:16 Financial Times - Super League, il Real Madrid vuole chiedere alla UEFA oltre 4 miliardi di euro di danni
- 16:01 Verona, Serdar pensa già all'Inter: "Dobbiamo lottare come squadra. La stagione è lunga, i punti arriveranno"
- 15:48 Minuto 54, Sozza & Co. ignorano l'evidenza. E sorge così un dubbio inquietante: le pressioni funzionano?
- 15:33 Inter, i campioni dell'Italvolley Michieletto e Lavia ospiti speciali alla Pinetina: "Un onore essere qui, è bellissimo"
- 15:18 Verona-Inter, domenica il lunch match della decima giornata di Serie A: ecco dove vederlo
- 15:04 Akanji esulta dopo il rotondo 3-0 contro la Fiorentina: "Grande prestazione di squadra, vittoria importante"
- 14:50 Di Canio esalta il gol di Sucic: "Fa dolcetto o scherzetto, può diventare un giocatore importante"
- 14:35 Moviola CdS - Sozza-Ghersini: errore horror. Per Rocchi è allarme rosso
- 14:21 Calhanoglu capocannoniere della Serie A. E con la Fiorentina diventa immarcabile
- 14:07 Fiorentina, Pradè: "Inter squadra fortissima, non era questa la partita che ci doveva far cambiare rotta"
- 13:52 Condò: "Inter di spessore. Su Calhanoglu non pensavo tornasse così, ma per Sucic..."
- 13:45 Sky - Verona-Inter, ottime notizie dalla Pinetina: Thuram ha svolto la prima parte dell'allenamento in gruppo
- 13:38 Fiorentina, Sohm: "Bene per 60' contro la squadra più forte del campionato. Dopo l'1-0 è diventato tutto più difficile"
- 13:24 Angolo Tattico di Inter-Fiorentina - Gudmundsson su Calhanoglu, i cambi campo Akanji-Dimarco: le chiavi
- 13:10 L'ag. Cavaliere: "Sucic centrocampista raro, il suo valore di mercato è raddoppiato. Se qualche club tenta l'approccio..."
- 12:56 Radiocor - San Siro, il rogito per il passaggio dello stadio a Milan e Inter slitta alla prossima settimana: i motivi
- 12:42 Il Podcast di FcIN - Inter-Fiorentina, l'analisi di Andrea Bosio: vittoria nel segno di Calhanoglu e Sucic
- 12:28 Il Giorno - San Siro, nuovo ricorso dei comitati sul vincolo per evitare la cessione ai club
- 12:00 L'INTER c'è! SUCIC incanta, che sorpresa BISSECK. PIO-COMUZZO, la decisione "SOZZA" fa PAURA!
- 11:45 Adani: "Sucic grande 'chiamata' di Ausilio. Il gol di ieri come una passeggiata in Duomo"
- 11:30 GdS - Sucic, gol da predestinato. E ora l'assenza di Mkhitaryan spaventa meno
- 11:16 Sucic: "Bellissimo segnare il mio primo gol a San Siro, è stato importante perché ha chiuso la partita"
- 11:02 CdS - L'Inter fatica, ma risponde a Napoli e Roma. E Sucic "smentisce" Chivu
- 10:48 GdS - Martinez è già tornato ad Appiano. Domani l'autopsia sul corpo dell'anziano deceduto: ieri l'Inter si è messa in contatto con la famiglia
- 10:34 Bergomi: "Sucic perfetto in questo centrocampo dell'Inter. Chivu è stato intelligente: ha capito che..."
- 10:20 Trevisani: "Chivu, un unicum per la Serie A. Esposito-Comuzzo rigore solare anche in campo"
- 10:06 Cesari: "Follia non dare quel rigore all'Inter, ma c'è una spiegazione"
- 09:52 TS - Gli interisti si interrogano, Sucic risponde: il croato una delle giovani certezze di Chivu
- 09:38 Pagelle TS - Bastoni il migliore in difesa, Calhanoglu da 8, Barella arruffone. Sozza e Comuzzo, stesso votaccio
- 09:24 TS - Un tempo scolastico, poi l'Inter fa valere la stazza. E c'è un rigore che solo Sozza non ha visto
- 09:10 GdS - Il ritorno della Curva Nord: l'Inter ne aveva bisogno. Striscione unico "Secondo anello verde Milano"
- 08:56 Pagelle CdS - Calhanoglu cecchino, Sucic fa impazzire Chivu, in flessione Lautaro
- 08:42 Pagelle GdS - Calhanoglu all'improvviso, Sucic da fuoriclasse, Bisseck bella sorpresa. E Chivu azzecca tutte le mosse strategiche
- 08:28 Moviola GdS - Comuzzo su Esposito: doppia trattenuta in area. Sozza e Ghersini...
- 08:14 GdS - De Gea regge finché può, poi l'Inter straripa. E si rilancia la solita disputa
- 08:00 Pazienza e serenità ricercata, l'Inter chiude le bad vibes alla Chivu maniera: contro la Viola più forte di tutto e tutti
- 00:55 Calhanoglu è un fattore: 5 gol in 7 presenze. Già raggiunta la quota della passata stagione
- 00:40 Verona, Zanetti pensa già all'Inter: "Sarà una gara difficilissima, non dobbiamo mai perdere fiducia"
- 00:20 videoInter-Fiorentina 3-0, Tramontana: "L'Inter ha dominato dall'inizio alla fine, negati due falli da rigore"


