Nella seconda, in pochi giorni, a San Siro, l’Inter ospita lo Spezia, cercando la sesta vittoria consecutiva in campionato. Rispetto al match contro il Napoli, Antonio Conte sceglie Hakimi al posto di Darmian dal 1’. Lukaku-Lautaro in attacco, Brozovic in cabina di regia, con Barella-Gagliardini mezzali. Skriniar-De Vrij-Bastoni in difesa. Sponda ospite, Italiano conferma il 4-3-3: Gyasi e Acampora ai lati di Nzola nel tridente offensivo. Mora, Ricci e Deiola in mezzo al campo, Terzi e Ismajli al centro della difesa, con Vignali e Bastoni terzini.
PRIMO TEMPO - L’atteggiamento coraggioso degli ospiti, caratterizzato da un pressing molto compatto e da un palleggio a pochi tocchi, complica sin da subito la prestazione nerazzurra. Disordinati e poco aggressivi nella prima opposizione, i padroni di casa mantengono una buona solidità - negli ultimi metri - grazie al lavoro dei tre difensori, superiori nel confronto tecnico e fisico con il tridente avversario. Faticando, però, nella fase di possesso, attraverso un giro palla lento e poco efficace. E, al netto di un paio di spunti nei primi istanti di gara (sfruttando i cambi gioco per Young e il lavoro spalle alla porta di Lautaro), gli uomini di Conte subiscono la pressione dello Spezia. Sull’uscita di Gyasi, Nzola e Acampora a disturbare la costruzione dei tre difensori, difesa e centrocampo accorciano in avanti. Importante il lavoro del vertice basso Ricci, pronto ad alzarsi su Brozovic, così come il grande tempismo di Ismajli e Terzi negli interventi a contrastare la giocata per Lautaro e Lukaku. La manovra dell’Inter comincia il più delle volte sulla destra, coinvolgendo Skriniar e Barella, con il numero 23 molto largo e seguito dalla mezzala opposta, Mora. Chiusi Brozo e le due punte, anche la ricerca degli esterni, per l’attacco del lato debole e della profondità, non trova continuità d’esecuzione, per mancanza di precisione o ritardo nelle scelte. Sul primo possesso avversario, sono Barella e Gagliardini a indirizzare l’opposizione, uscendo sul terzino di riferimento, con i ‘quinti’ arretrati in marcatura sulle ali, e Skriniar-Bastoni pronti ad accorciare sulle mezzali, Mora e Deiola. Partendo da Lukaku e Lautaro, però, la squadra guidata da Conte mantiene bassa la zona di pressione, risultando più unita e corta quando raccolta vicino alla metà campo. Lo Spezia avanza affidandosi a buone triangolazioni, soprattutto tra terzini e mezzali, passando da Ricci (Brozo è lontano) per raggiungere la corsia opposta. Senza, tuttavia, riuscire a coinvolgere il tridente offensivo e impensierire Handanovic. L’Inter, mai in difficoltà nei pressi della propria area, non crea grandi pericoli dalle parti di Provedel, impattando contro i due difensori centrali, determinanti nel limitare il lavoro spalle alla porta della LuLa, situazione di gioco più volte ricercata. E fondamentale per creare spazi, per ‘legare’ e trasformare un palleggio a tratti troppo prevedibile. All’intervallo, lo 0-0 è quasi scontato.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi, c’è Sensi al posto di Gagliardini. E l’Inter, dopo aver costruito nei primi 45’ sulla catena di destra, coinvolge maggiormente la corsia mancina per uscire dalla prima pressione avversaria. Con il numero 12 ‘aperto’ alla sinistra di Bastoni e alle spalle di Young, e seguito da Deiola. Un primo sviluppo, veloce, in ampiezza, accompagnato dalla verticalizzazione per il movimento a incrociare delle punte - Lukaku a lavorare di sponda per Lautaro -, e completato dalla ricerca del cambio gioco per l’attacco del lato debole, avvicina l’Inter e Hakimi alla porta difesa da Provedel. L’esterno marocchino, servito sulla corsa dal Toro, sblocca cinicamente il risultato. Eludendo l’aggressività ospite, anche nei duelli tra attaccanti e difensori spezzini, i nerazzurri trovano spazi per attaccare. Poco coordinata, con tempi d’uscita sbagliati e poca determinazione, è invece l’opposizione sul primo palleggio dei ragazzi guidati da Italiano. Con Hakimi e Young in marcatura sulle ali, sono le mezzali ad uscire sul terzino in zona palla (esterni bassi molto coinvolti nel primo step di manovra), senza tuttavia trovare grande supporto nelle scalate - ad accorciare - dei compagni. Rinunciando a un recupero palla avanzato, e trascinati dal proprio terzetto difensivo, i padroni di casa si mostrano corti e compatti all’interno della propria metà campo, interrompendo qualsiasi iniziativa offensiva avversaria. E trovando, una volta in possesso, maggior continuità nello sviluppo di trame efficaci, prima ampie e poi verticali. Un palleggio laterale prima di appoggiarsi sul lavoro della LuLa, maggiormente reattiva nei confronti di Terzi e Ismajli. Con l’ingresso di Vidal per Brozovic, Barella diventa vertice basso (il cileno e Sensi mezzali), alzandosi con più aggressività sul regista opposto, Ricci. L’Inter, conquistandosi l’occasione dal dischetto sugli sviluppi di corner, trova il raddoppio firmato Lukaku, a 20’ dal termine. Italiano cambia interpreti, inserendo Agudelo e Maggiore al posto di Mora e Deiola (con il colombiano ala, Acampora si abbassa a centrocampo). Conte, qualche minuto dopo, passa al 5-4-1, togliendo Lukaku, Young e Hakimi per far spazio a Perisic, Darmian e D’Ambrosio. Lo Spezia riprende, ritrovando buona compattezza, il pressing offensivo, alzando subito il tridente d’attacco sui tre difensori e le mezzali in ampiezza sui ‘quinti’. A parti invertite, sono Perisic e Sensi - esterni alti - ad affiancare Lautaro sul palleggio della retroguardia ospite. L’atteggiamento spezzino viene premiato negli ultimi istanti di gara, con il gol di Piccoli a cambiare il punteggio finale, per un risultato che sorride comunque alla Beneamata.
VIDEO - L'INTERISTA RINCON TORNA IN COLOMBIA PER NATALE: LA SORPRESA ALLA MADRE DIVENTA VIRALE
Autore: Christopher Nasso / Twitter: @ChrisNasso91
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 00:10 Sky - Sebastiano Esposito, non solo Cagliari: sondaggio esplorativo del Borussia Mönchengladbach
- 00:00 Sembra quasi di bestemmiare
- 23:49 Antonelli, DS Venezia: "Il Torino è interessato a Oristanio. Ma noi non mandiamo via nessuno"
- 23:43 Sky - Operazione chiusa: Valentin Carboni in prestito secco al Genoa. Nelle prossime ore le firme ufficiali
- 23:34 San Siro, corsa contro il tempo per la vendita. Ma spuntano tensioni tra Sala e la sua maggioranza
- 23:19 Stella Rossa, il tecnico Terzic chiama Arnautovic: "È il giocatore dei nostri sogni"
- 23:17 MD - Asensio pronto a dire no al Fenerbahce, vuole un campionato top in Europa. Inter interessata?
- 23:05 SI - C'è concorrenza per Rios: non solo Roma, in agguato anche Benfica e Nottingham
- 22:51 Kean annuncia le sue intenzioni: "Sono motivato per andare avanti e dare il meglio per la Fiorentina"
- 22:36 Fiorentina, Gosens accoglie Dzeko: "All'Inter faceva la differenza, ho ritrovato un grande amico"
- 22:22 Gabbiani si allena con la Cremonese e attende novità. Dopo le voci sull'Inter, sondaggi dalla Spagna
- 22:08 Juventus, domani al via la prevendita dei biglietti per le partite con Parma e Inter: i dettagli
- 21:53 La Nuova Sardegna - Esposito-Cagliari, nodo formula: l'Inter vuole monetizzare subito
- 21:39 Chelsea, Maresca gongola: "Non mi aspettavo questo risultato, Mondiale meglio della Champions"
- 21:24 Troppa stanchezza e poco riposo: l'Al-Hilal di Simone Inzaghi rinuncia alla Supercoppa saudita
- 21:10 Asllani dice no e il Betis si guarda intorno: l'ultimo nome è un avversario dell'Inter al Mondiale per Club
- 20:55 Sky - Valentin Carboni al Genoa, entro le prossime 48 ore visite mediche e firma sul contratto
- 20:41 Giuseppe Rossi stronca il Mondiale per Club: "Una buffonata. Vogliono americanizzare il calcio ma..."
- 20:27 Dopo l'Inter, Betsson.Sport firma anche la maglia del Bari. Stefano Tino: "Realtà con pochi eguali al Sud"
- 20:13 UFFICIALE - "La Scala del calcio ha un nuovo maestro". Il Milan accoglie Luka Modric
- 19:59 Piovani: "Siamo una squadra forte, ma dobbiamo avere la fame di chi si deve salvare"
- 19:44 La Grecia torna a bussare alla porta di Alexiou? Due big elleniche puntano l'ultimo capitano dell'Under 20
- 19:30 Young: "Contento di avere scelto l'Inter. Allo United avrei fatto panchina, Conte voleva giocassi per lui"
- 19:15 Carboni al Genoa, accordo trovato: l'argentino passa al Grifone in prestito secco. Confermati i bonus
- 19:00 Rivivi la diretta! REBUS DIFESA, è FINITA con ACERBI? LEONI il preferito, DE WINTER l'alternativa. IL PUNTO
- 18:45 La classifica dei 'cattivi' del Mondiale: il Benfica paga di più, all'Inter sanzioni per 95mila euro
- 18:30 Bologna, Fenucci chiarisce: "Non abbiamo necessità di vendere e Ndoye non ha fatto nessuna richiesta"
- 18:16 Caso abbonamenti, i legali della Nord scrivono all'Inter: "Grave limitazione della libertà personale"
- 18:00 Openda vuole lasciare l'RB Lipsia, il club tedesco avvertito già qualche giorno fa. Il DS Schäfer fa una promessa
- 17:45 fcinDe Winter, nessun accordo Inter-Genoa. Ma i nerazzurri hanno fatto una richiesta precisa al Grifone
- 17:30 Nasce il fantacalcio di FcInterNews, ricchi premi in palio: come partecipare
- 17:15 PSG, Al-Khelaifi non fa drammi dopo il ko col Chelsea: "Resta la miglior stagione nella storia del club"
- 16:59 Bologna, Immobile: "Ritrovo una Serie A più equilibrata. Rivincita? Ho sempre dimostrato in campo"
- 16:44 Serie C, venerdì 25 luglio l'Inter U23 di Vecchi scoprirà il girone d'appartenenza. Lunedì 28 il calendario
- 16:28 Cassano: "Inzaghi aveva l'accordo, ha preso per il c**o l'Inter. Lautaro? Se ti girano i cogl***i attacchi al muro qualcuno"
- 16:14 Mondiale per Club, un miliardo di montepremi: l'Inter se ne porta a casa 36,8
- 16:00 GdS - Esposito e il Cagliari non sono vicini: i rossoblu ragionano sul prestito, ma l'Inter preferisce la cessione
- 15:46 videoRaiola: "Stiamo lavorando per l'U23. Cocchi ha tante richieste che stiamo valutando". Su Donnarumma...
- 15:30 Xhaka verso l'Arabia, il retroscena che riguarda il Milan. E Mosquera, Arsenal-Valencia ad un passo dall'accordo
- 15:15 Nuovo San Siro, Sala: "Siamo in trattativa, speriamo nell'accordo. C'è la volontà di andare avanti, ma ci sono tanti ostacoli"
- 15:00 videoPrimi movimenti in Viale della Liberazione: Enzo Raiola (agente di Cocchi) arriva in sede
- 14:40 Dal Belgio - De Winter vicino all'Inter: c'è anche il Tottenham, ma preferisce il nerazzurro. Accordo a un passo
- 14:20 SM - Roma vicina alla chiusura dell'affare Rios. Il cavillo che ha sbloccato la trattativa
- 14:00 SM - L'Inter ha una nuova rivale per Xhaka. Ricca offerta dall'Arabia che alletta il centrocampista
- 13:40 L'Inter festeggia i 41 anni di Handanovic: "Punto fermo per undici anni, cinque trofei alzati con la fascia la braccio"
- 13:20 PSG, Luis Enrique: "Non siamo perdenti, siamo i vicecampioni. La rissa? Volevo evitare che la situazione degenerasse"
- 13:00 Niente Inter per Mosquera, l'Arsenal raggiunge l'accordo con il Valencia: le cifre
- 12:40 L'Inter si complimenta con il Chelsea: "Congratulazioni per la vittoria del primo Mondiale per Club"
- 12:20 Rinnovo abbonamenti, i Gruppi della Nord all'attacco: "Pronti alle vie legali, gli abusi non ci fermeranno"
- 12:00 SETTIMANA CRUCIALE, da ASLLANI a STANKOVIC: il PUNTO in USCITA. Rebus ACERBI, MISTER X per TAREMI?
- 11:40 Il Giorno - Al via l'avventura dell'Inter U23: dai campioni della Primavera agli innesti d'esperienza
- 11:20 Corsera - Nkunku o Openda possibili solo con la cessione di Taremi: l'Inter è in attesa di offerte per l'iraniano
- 11:02 GdS - Chivu rifà le gambe all'Inter: come cambia la preparazione fisica rispetto alla gestione Inzaghi
- 10:48 CdS - L'Inter riparte con la guida sicura di Lautaro: a Chivu serve un leader e un esempio
- 10:34 Dalla Svizzera: Tchatchoua del Verona il primo nome in caso di addio di Dumfries
- 10:20 La Curva Nord pronta ad agire legalmente dopo il blocco degli abbonamenti: "In black list anche incensurati"
- 10:06 TS - E se il trequartista fosse già in casa? Zalewski è un jolly nelle mani di Chivu
- 09:54 TS - Taremi, cessione complicata: niente Arabia, l'iraniano vuole restare in Europa
- 09:40 TS - Trequartista fondamentale per Chivu: Enciso il nome giusto? Nkunku più lontano, Openda in lista
- 09:26 GdS - Inizia l'avventura dell'Under 23 nerazzurra: oggi il raduno alla Pinetina
- 09:12 TS - Leoni mette d'accordo tutti: è l'obiettivo numero uno di Chivu, tesoretto da destinare a lui
- 08:58 GdS - Taremi accetta il verdetto del campo: non si opporrà all'addio. Marotta e Ausilio al lavoro sul trequartista da regalare a Chivu
- 08:44 GdS - Inter, Calhanoglu punto fermo: non somiglia al caso Vlahovic. Xhaka se parte il turco
- 08:30 CdS - La settimana delle cessioni: da Stankovic a Esposito. Buchanan e Asllani si impuntano
- 08:15 CdS - Chivu vede un'Inter con più soluzioni offensive: mirino su Openda, costi accessibili
- 00:00 Più giovani e freschi. Ma il trequartista è una priorità, non uno sfizio
- 23:45 Cuadrado, il saluto all'Atalanta: "È stato un anno bellissimo, obiettivo raggiunto"
- 23:30 Pres. FIFPRO attacca la FIFA: "Organizza tornei senza dialogo e solo per profitto"
- 23:15 Tracollo PSG, il Mondiale per Club è del Chelsea di Maresca: la finalissima finisce 3-0 per i Blues
- 23:00 Dalla Germania - Sfuma l'idea Xhaka, accordo vicino con il Neom. C'è anche il Fenerbahçe