"Buongiorno redazione nerazzurra, vedo e sento che si parla di, "cambiamento di Inzaghi", "rivoluzione Inzaghi" ecc.ecc., ma resta il 3-5-2, allora mi chiedo, che razza di rivoluzione è??...dov'è il cambiamento??..la novità??...Dopo la partenza di Perisic, non abbiamo più in rosa un esterno d'attacco, in grado di ripiegare all'occorrenza, solo terzini difensivi, che non sono in grado di puntare l'uomo nell'uno contro uno e senza esterni così, questo modulo è inutile e prevedibile, cambieranno i fattori ma il risultato sarà uguale, tutto dipenderà da certi giocatori, se ritorneranno ad avere "fame agonistica" senza il bisogno di ricorrere al mental-coach(già giocare a quei livelli, nell'Inter dovrebbe dare notevoli stimoli). Cambiamento?..Inzaghi dovrebbe evolversi e provare qualche volta, un 4-3-1-2 o un 3-4-1-2, rischiando qualcosa e mettere un doppio play(Asllani), come si fece con Eriksen, stabilire una volta per tutte chi è il titolare in porta e non pensare che Lukaku risolva tutti i problemi da solo quando tornerà, perché non sarà così, potrà solo aiutare in certe partite. Non perdere più di una partita andare alla fine del campionato se si vuole puntare allo scudetto, la trovo un'impresa titanica. Buona giornata".

Andrea

"Spett.le redazione, vorrei esprimere alcune considerazioni sul momento negativo dell'Inter. Sn passati 3 mesi dall'inizio della stagione e i nerazzurri nn hanno mai convinto. In precampionato nn si e' vista mai una squadra padrona della partita, equilibrio inesistente, subite una montagna di reti e mai dimostrando solidita'. Iniziato il campionato nulla e' cambiato. Con questi presupposti ci attende un futuro poco roseo. A differenza di tanti nn attribuisco colpe ai singoli giocatori, ma alla mentalita' perdente trasmessa dall'allenatore. Avevamo 3 difensori invidiati da tutti in Europa, ora Skriniar e' l'ombra di se stesso, De Vrij incerto e Bastoni nervoso, ma tutti difendono in modo passivo. Ed allora mi chiedo se si lavora sui movimenti della linea difensiva e quanto si lavora. Com'e' possibile considerare sul viale del tramonto a 30anni De Vrij, un baluardo con Spalletti prima e con Conte poi. Bastoni poi e' stato distrutto da Inzaghi, sostituito sistematicamente in tutte le partite. La reazione contro l'Udinese, x me, dipende proprio dalle sistematiche sostituzioni. Una squadra deve avere delle gerarchie, altrimenti l'armonia nello spogliatoio salta. E poi chi e' il titolare della fascia sinistra? Siamo arrivati a settembre e nessuno l'ha capito. l'Inter poi ha perso completamente sicurezza nel palleggio in uscita dal pressing avversario, nn riesce a fare + di 2 passaggi di seguito. Smarrita completamente quella mentalita', inculcata da Spalletti, come ammesso da alcuni giocatori in passato. Infine l'argomento cambi, spesso disutibili. Se cambi sistematicamente chi viene ammonito, si corre il rischio di abbassare il livello agonistico, temendo i giocatori di dover poi uscire dal campo. In questo contesto nn credo che il rientro di Lukaku e la titolarita' di Onana e magari di Acerbi (35 anni contro i 30 di De Vrij) possa invertire la situazione. Forza Inter".

Francesco

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 23 settembre 2022 alle 06:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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