“Continuo a leggere commenti a mio avviso eccessivamente ottimistici dopo il brillante 4-0 rifilato al Milan. Mi corre l'obbligo osservare che, fermo restando l'ottimo gioco espresso, la squadra ha iniziato a giocare bene dopo il primo (bellissimo) gol e poi ciò che è successo dopo l'espulsione di Gattuso fa poco testo. Ricordo che l'Inter, anche lo scorso anno, ha giocato le migliori partite con chi ha lasciato giocare (Milan, Juve e Roma), mentre quando incontra compagini che si chiudono, se non sblocca subito il risultato, va in difficoltà. Supercoppa docet: bel gioco ma poi ha perso. Inter-Bari (partita inguardabile) dove loro si sono chiusi ed hanno creato occasioni quanto noi.

Insomma, prima di squillare le trombe, direi di aspettare. Vedo una Juve super determinata e desiderosa di vendetta, quest'anno ha indovinato il mercato e sarà lotta dura. Mi riservo poi dei dubbi su Lucio, lo vedo un po arruffone e la difesa in generale mi sembra meno sicura dello scorso anno. Una partita seppur entusiasmante non può darci certezze assolute. Vedo più realistico Ferrara che dice:" noi come l'Inter? lo dirà il campo...". Noi invece siamo straconvinti di essere i più forti, forse lo siamo, ma la condizione fondamentale per rivincere è la concretezza e il rendimento costante, i giudizi sul bel gioco interessano sempre fino ad un certo punto. La Roma per due anni ha espresso il gioco migliore, entusiasmante e a tratti irresistibile eppure ha perso due scudetti e lo scorso anno è naufragata. L'Inter ha gà dato via due punti col Bari e la storia insegna che i campionati si vincono portando via i 3 punti con le squadre di media/bassa classifica. Restiamo con i piedi per terra, perchè abbiamo cambiato molto ed una partita, seppur ben giocata non deve esaltarci più di tanto...abbiamo bisogno di altre verifiche prima di affermare che abbiamo trovato la quadratura del cerchio”.
Fabiano
 

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 03 settembre 2009 alle 14:40
Autore: Redazione FcInterNews
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