Inter in versione 'Europa' a dir poco spettacolare quella che verrà ricordata nell'appuntamento odierno di "RewInter". La stagione è quella 2004-2005, la prima del nuovo tecnico Roberto Mancini sulla 'panca' nerazzurra, il quale, dopo aver superato i preliminari di Champions League eliminando gli svizzeri del Basilea, con un Adriano in versione monster (1-1 al "St. Jakob-Park", agevole 4-1 interno al "Meazza" nella gara di ritorno), si apprestava ad affrontare un girone eliminatorio non proprio proibitivo formato dagli spagnoli del Valencia, appunto, dal club belga dell'Anderlecht e dai tedeschi del Werder Brema.

21 ottobre 2004, stadio "Mestalla", Valencia: l'Inter scende in campo per la terza giornata della fase a gironi della Uefa Champions League 04-05, dopo le prime due vittorie consecutive contro Werder Brema ed Anderlecht, rispettivamente con il risultato di 2-0 (doppietta di Adriano) e di 1-3 (Adriano, Martins, Stankovic, oltre alla rete di Basseggio in pieno di recupero), per affrontare un avversario sicuramente da non sottovalutare. Gli spagnoli sono allenati dall'italiano Claudio Ranieri - futuro tecnico nerazzurro nella stagione 2011-2012 -, che può schierare anche i connazionali Marco Di VaioBernardo Corradi, Emiliano Moretti e Stefano Fiore, oltre all'assoluta fantasia, classe e tecnica del trequartista argentino Pablo Aimar. Un cliente, quindi, assolutamente da non sottovalutare.

Per quanto riguarda l'Inter, invece, il Mancio nerazzurro può vantare l'Adriano, senza ombra di dubbio, migliore di sempre, vero trascinatore della squadra in quella prima parte di stagione. Ma la qualità, in questa squadra, è altissima: basta ricordare, infatti, i nomi di Dejan Stankovic, Juan Sebastian Veron e Christian Vieri per rendersene conto. Un'Inter, insomma, che si candida ad essere una delle rivelazioni della massima competizione europea.

13A PUNTATA
Uefa Champions League 2004-2005, 3a giornata: Valencia, "Estadio de Mestalla":
VALENCIA 1 - INTER 5

Si parte dalle formazioni. Claudio Ranieri si affida ad classico 4-4-2, con Aimar leggermente arretrato rispetto all'ex punta di Parma e Juventus Marco Di Vaio. Per il resto, invece, l'allenatore romano schiera Canizares tra i pali, Curro Torres, Navarro, Caneira e Carboni in difesa ed un centrocampo affidato a Rufete, Albelda, Baraja e Angulo.

Roberto Mancini, dal canto proprio, schiera il consueto 4-4-2, molto solido e collaudato: Fontana tra i pali, Materazzi e Burdisso centrali, con Cordoba e Favalli terzini. Centrocampo formato da Veron, Cambiasso, Stankovic ed Emre, mentre in avanti il peso dell'attacco verte tutto su Bobo Vieri e sull''Imperatore' Adriano.

La gara condotta dai nerazzurri è semplicemente perfetta, sia a livello di gioco che di concretezza. Mancini schiera una squadra attenta, capace di ingabbiare alla perfezione gli uomini più pericolosi di Ranieri, mostrando una capacità offensiva fuori dal comune, con un Adriano grande terminale offensivo, ed un Vieri capace di svolgere il cosiddetto 'lavoro sporco' in modo ottimale. Pronti via e Fontana deve superarsi per respingere una conclusione ravvicinata del top player del Valencia, Pablo Aimar. Al 29' è tempo di un'azione fenomenale dell'Inter: uno-due meraviglioso targato 'Emre-Stankovic' che libera Adriano, il quale conclude sfiorando il palo. La prima frazione di gioco si conclude, a quersto punto, a reti inviolate.

Il secondo tempo vede l'Inter scatenarsi, letteralmente: Al 48' Dejan Stankovic porta in vantaggio i nerazzurri grazie ad un perfetto colpo di testa, raccogliendo un bel cross di Favalli. Due minuti più tardi è il turno di Vieri, il quale trafigge Canizares con un tocco al volo molto preciso. 0-2 e gara virtualmente chiusa

Gli spagnoli, però, riescono ad accorciare, dopo che l'Inter ha sprecato più di un'occasione per chiudere definitivamente i conti, salvata dal palo che grazia Fontana dopo una grande conclusione di Di Vaio. Aimar, infatti, batte l'estremo difensore interista con una grande conclusione 'di prima', riuscendo così a riaprire il match. Ma l'Inter è in giornata di grazia, e a poco vale la rete dei padroni di casa: nel giro di 15' minuti Mancini chiude la pratica, grazie a Van Der Meyde (abilissimo a battere il portiere spagnolo a 'tu per tu'), Adriano, che concretizza un'azione personale magistrale di Javier Zanetti, e Julio Ricardo Cruz, entrato all'83' al posto del brasiliano, che batte ancora Canizares in uscita.

Che dire, una gara memorabile, forse una tra le più belle giocate dall'Inter negli ultimi anni in campo europeo, con un Adriano che, in quel periodo, era sicuramente uno tra gli attaccanti più forti dell'intero panorama calcistico, accompagnato da una squadra ricca di qualità e quantità.

FORMAZIONI UFFICIALI

Marcatori: 48' Stankovic, 49' Vieri, 72' Di Vaio (V), 76' Van Der Meyde, 81' Adriano, 92' Cruz

VALENCIA (4-4-1-1): Canizares, Curro Torres, Navarro, Caneira (65' Corradi), Carboni, Rufete (82' Fiore), Albelda, Baraja, Angulo, Aimar, Di Vaio 
Panchina
: Palop, Pellegrino, Sissoko, Munoz, Moretti
Allenatore: Cladio Ranieri

INTER (4-4-2): Fontana, Cordoba, Burdisso (46' J.Zanetti), Materazzi, Favalli, Veron, Cambiasso, Stankovic, Emre, Vieri (75' Van Der Meyde), Adriano (83' Cruz)
Panchina: Toldo, C.Zanetti, Davids, Pasquale
Allenatore: Roberto Mancini

Ammoniti: Angulo M. (V), Veron J. (I), Curro Torres C. (V), Carboni A. (V) 

Arbitro: Urs Meier (Svizzera)

Adriano e compagni: 'calcio-spettacolo' in terra spagnola
Sezione: RewInter / Data: Sab 01 febbraio 2014 alle 11:00
Autore: Francesco Fontana
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