In attesa della sfida di domani tra Cagliari e Inter, a pronunciarsi tra gli uomini di Eusebio Di Francesco è Riccardo Sottil, uno dei migliori di questo avvio stagionale del club rossoblu. Queste le sue parole rilasciate al Corriere dello Sport, dove parla di un mondo al momento "bellissimo. Dall'accoglienza all'aeroporto nel mio primo giorno a Cagliari ai compagni che mi hanno fatto sentire subito uno del gruppo, come se fossi stato qui da tanti anni. Ho trovato bravissimi ragazzi oltre che grandi calciatori e questa è una sensazione positiva perché il Cagliari ha tanta qualità e può ambire a traguardi importanti". Testa ad un'attualità che passa dall'Inter, all'indomani dell'uscita dall'Europa.
 
Vi aspettate un'Inter arrabbiata o delusa? 
"Secondo me saranno più arrabbiati che delusi. Verranno qui a fare battaglia ma noi vogliamo vincere senza guardare chi abbiamo di fronte. Questa è la mentalità del mister e ce la giocheremo a viso aperto. Ci sarà massimo rispetto per loro perché sono una grande squadra, ma noi penseremo a fare del nostro meglio per conquistare i tre punti". 
 
Tra l'altro lei quando vede i colori nerazzurri pare si esalti... 
"Ho segnato diverse volte contro l'Inter nel campionato Primavera e nel Viareggio. Ora sarà diverso ma cercheremo tutti di fare la nostra parte". 

Quanto sta pesando la questione tamponi? 
"Credo parecchio perché alla fine incideranno anche sulla corsa scudetto. A noi sono stati tolti giocatori importanti, dei pilastri della squadra. Se il virus ti tocca giocatori fondamentali, è normale che la squadra ne risenta". 
 
Chi vince lo scudetto? 
"Ancora è presto perché ci sono troppe partite da giocare, ma credo che sarà una bella lotta che mancava da molti anni. Sarà uno scontro tra diverse pretendenti che resterà aperto fino alla fine".  
 
E il Cagliari dove chiuderà? 
"Anche per noi è prematuro parlare di classifica. Cercheremo di arrivare più avanti possibile pensando ad un traguardo per volta e concentrandoci solo su partita dopo partita". 
 
 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 12 dicembre 2020 alle 09:46
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print