"Milan e Inter chiudono con dimostrazioni opposte". Questo il commento di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera dopo gli anticipi del sabato delle prime due in classifica. "Il Milan cade nella partita più normale per perdere, porta cioè una squadra sperimentale contro quella più organizzata in campionato - spiega Sconcerti -. Opposta è l’Inter. Nei tre mezzi campionati di Conte ha fatto una media tonda di 41 punti. Quello vale. Non è mai cresciuta, non ha mai cambiato passo. Non promette più niente. È quello che è, resta solo da vedere se basta. A Udine ha fatto la classica partita da Inter: molti cross, molti inserimenti sbagliati degli attaccanti su quell’ultimo passaggio. Un gioco antico, direi classico, molto riconoscibile. Questa è la differenza con il Milan. Una è sempre uguale a se stessa, l’altro è cresciuto di 18 punti e resta una variabile".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 24 gennaio 2021 alle 11:10 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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