Il Corriere della Sera ha intervistato il commissario tecnico dell'Italia Under 21Paolo Nicolato, per parlare dell'utilizzo dei giovani italiani in Serie A. "Dire che gli italiani sono meno affamati degli altri mi sembra un modo per giustificare le nostre incapacità. Dobbiamo trovare gli strumenti per tirare fuori qualcosa in più da tutti. Tante volte siamo noi a distruggere le ambizioni dei ragazzi. E poi diciamo che non hanno fame", spiega il selezionatore. "Intanto siamo di fronte a un c.t. come Mancini, al quale non interessa l’età, ma la qualità dei calciatori. Dovrebbe essere così per tutti, anche nei club. Ma è un tasto dolente. Per noi un giovane ha 20 o 21 anni, ma a quell’età in altri tornei hanno un chilometraggio molto superiore: si comincia a 17-18".

Nicolato indica Bastoni tra i giocatori con la crescita maggiore nell'ultimo biennio, "Quella di Zaniolo è stata notevole. Come quelle di Bastoni, Luca Pellegrini o altri. Ma la maturazione di Locatelli è stata la più repentina: se si capisce quali sono le cose importanti, si cresce in fretta".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 30 dicembre 2020 alle 10:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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