Lucescu compie 80 anni: "Italia nel cuore, ma sbagliai ad accettare l'Inter perché..."

Mircea Lucescu compie oggi 80 anni. Come? "In tranquillità - dice in un'intervista a Tuttosport -. Non mi sento addosso questi 80 anni, vivo il momento con serenità e consapevolezza. Credo che nessun allenatore sia mai arrivato alla mia età ancora in panchina e guidando una Nazionale che sogna di andare ai Mondiali. Italia sempre nel cuore?  Ma certo, ci mancherebbe. Brescia resta la parentesi più bella. Feci esordire in serie A Pirlo quando non aveva ancora compiuto 16 anni. Gli dissi che doveva mettersi in testa di puntare alla Nazionale".

"Cosa non è andato all'Inter - prosegue Lucescu - Sono arrivato al momento sbagliato, ma è stata colpa mia che ho accettato: mi avevano preso solo come traghettatore e girava già la notizia che a fine campionato sarebbe arrivato Lippi. Questo mi ha creato problemi coi calciatori che avevano il contratto in scadenza: mi dicevano che dovevano giocare per rinnovarlo, mentre io tanto non sarei rimasto. Arrivai a dicembre e nelle prime cinque partite avevamo segnato una marea di gol, giocavamo un calcio eccezionale, ma prendevamo dei gol stupidi. Dopo la sconfitta con la Sampdoria decisi di dare le dimissioni per far capire ai giocatori che dovevano prendersi la responsabilità di quegli insuccessi, Moratti fu eccezionale e continuò lo stesso a pagarmi lo stipendio".