C'è un numero che più di tanti altri colpisce dopo la sconfitta dell'Inter contro la Lazio. E il 13, ovvero la manciata di minuti giocati da Christian Eriksen, mandato in campo da Antonio Conte per cambiare il punteggio in favore dei padroni di casa. "Il danese - scrive la Gazzetta dello Sport - veste i panni del comprimario, giocando solo 13 minuti più recupero. E il suo tabellino non può che essere povero povero: si ricorda il tiro con cui scalda le mani di Strakosha e da cui poi nasce il gol annullato giustamente a Lautaro; c’è qualche altro tocco ma niente di memorabile. Insomma: troppo poco in campo per incidere". Una gestione dell'ex Tottenham che sta facendo discutere critica e tifosi nella settimana che porta all'impegno di Europa League contro il Ludogorets: nella gara d'andata dei sedicesimi di finale, "Eriksen forse potrà mettersi al servizio dell’Inter sin dal primo minuto. Per uno che il primo giugno dell’anno scorso giocava la finale di Champions può essere la nuova ripartenza. Da interista", chiosa la rosea

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 17 febbraio 2020 alle 08:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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