"Il capitano è una guida riconosciuta, per definizione. L’uomo da seguire nella tempesta, colui che ci mette sempre la faccia. E Samir Handanovic, da quando ha ereditato la fascia dal capriccioso Mauro Icardi, è sempre stato un esempio per chiunque varcasse i cancelli di Appiano Gentile". Lo sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport, ora che lo sloveno sta facendo da guru ad André Onana, diventato il titolare della porta nerazzurra. "E Samir non ha messo il muso, ma è diventato il primo sostenitore di Onana, il primo consigliere. Chiacchiere prima del match e durante l’intervallo. Consigli su come comportarsi in determinate circostanze - racconta la rosea -. Zero polemiche, grande disponibilità a trovare il modo di poter aiutare la squadra da fuori. Capitano non giocatore, come accade in altri sport. Ma dall’importanza immutata per gli equilibri di squadra".

Una sorta di nuovo ruolo, insomma, per Handa, che peraltro non ha mai nascosto il desiderio di diventare allenatore una volta appesi gli scarpini al chiodo. "E in qualche modo ha cominciato a fare la sua personale gavetta in questo periodo e a Firenze la cosa è stata più lampante di altre volte - si legge -. Onana ha postato una foto che riprende Handanovic nel ruolo di “maestro” al rientro in campo dopo l’intervallo, ma ai più attenti non saranno sfuggite altre situazioni simili, come i consigli a Dumfries prima dell’ingresso in campo per Darmian o i conciliaboli con Simone Inzaghi a bordo campo, con la consueta mano davanti alla bocca". Insomma, un modo diverso per rendersi utile. Che poi è quello che in tanti si auguravano. Capitano vero, che mette il bene della squadra prima di tutto. "Difficile pensare che in futuro entrerà nello staff di Inzaghi, ma nulla è escluso", sussurra la Gazzetta.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 25 ottobre 2022 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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